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Zichella: "Avellino in B meritatamente, il Padova la spunterà sul Vicenza"
Oggi alle 14:00Interviste TC
di Raffaella Bon
per Tuttoc.com

Zichella: "Avellino in B meritatamente, il Padova la spunterà sul Vicenza"

L'allenatore Giovanni Zichella ha parlato di diversi temi di attualità legati al mondo della Serie C nell'intervista rilasciata in esclusiva a TuttoC.com.

L'Avellino torna in Serie B.

"Conosco benissimo cosa significa vincere un campionato ad Avellino (abbiamo vinto nella stagione 2004-05 ai play off contro il Napoli), quest’ultimo un campionato meritatissimo, anche se bisogna dare atto al Cerignola che fino alla fine ha reso questo girone carico di adrenalina.  Senza andare troppo lontano, nelle ultime nove partite ha subito solo 6 goal e 17 realizzati: numeri da squadra matura, cinica, solida. Ci sono stato per due anni ad Avellino, ti trovi davanti un pubblico esigente ma trascinante, al Partenio-Lombardi è un pubblico che non si accontenta, ma dà continui stimoli. Nove le vittorie interne consecutive, e le ultime quattro in casa hanno fatto registrare il tutto esaurito toccando quota diecimila. Questo significa fare calcio ad Avellino".

Di chi sono i meriti principali?

"È scontato che devo iniziare da Biancolino (ragazzo che conosco avendolo allenato, anzi non più ragazzo ma Allenatore a tutti gli effetti, alla sua prima esperienza con i grandi nel calcio vero ha fatto centro). E poi lo Staff, Biancolino ha saputo circondarsi degli uomini giusti. Con intelligenza e visione strategica, nella costruzione di uno staff che ha lavorato a fari spenti, scusate ma anche in questo caso sono di parte, anche lui fu l’artefice di quella promozione di venti anni fa, Vincenzo Riccio suo amico e compagno di mille battaglie in biancoverde, anche da giocatore, Da non dimenticare e per questo non per ultimo, il merito della Società e del Direttore Aiello, perché è arrivato un mercato di gennaio importante, con dieci calciatori ceduti, sette innesti mirati. Giusto per ricordare Facundo Lescano, capocannoniere del girone con 20 reti, il talento di Palumbo, classe 2002 in prestito dalla Juventus Next Gen, e l’esperienza di Panico, reduce da un’altra promozione con la Carrarese".

Tre aggettivi per definire questa promozione?

"Non sono proprio degli aggettivi, ma da fuori si è visto: Gruppo – Lavoro – Umiltà".

Entella in B, se lo aspettava?

"I liguri sono stati i primi a essere promossi in Serie B. La squadra allenata da Fabio Gallo ha avuto l’aritmetica certezza della vittoria del girone B di Serie C ancor prima di vincere la propria partita la scorsa settimana. Leggendo l’intervista del Mister, parlando del ritiro di questa estate lo definì “il migliore di sempre” quindi mi viene da pensare che stava ponendo le basi per la vittoria finale. Nella prima parte di stagione sono sempre rimasti sempre alle spalle di Pescara e Ternana, quindi dobbiamo parlare di “Costanza”.

Chi sono gli artefici maggiori di questo successo?

"Come dico sempre i meriti vanno sempre suddivisi tra tutti i componenti della Società: Dirigenti – Mister – Staff, come dovrebbe essere suddivisi i demeriti quando le cose non vanno per il verso giusto … Non posso che elogiare il collega Fabio Gallo, nella squadra si è notato grinta e ordine tattico. Ricordiamo che era arrivato all’Entella un anno e mezzo fa era stato chiamato sulla panchina dei liguri per portarli alla salvezza. Da una sua intervista mi è piaciuto molto un suo passaggio, e mi trova pienamente d’accordo: “Ho chiesto ai calciatori di lasciare il telefonino fuori dallo spogliatoio e di parlare un po', per conoscersi di più. In ritiro i ragazzi si fermano e parlano senza guardare il telefonino o giocano a carte, si è creato qualcosa di unico e quello è stato il primo tassello per far sì che venisse fuori un gruppo straordinario come quello che c'è oggi all'Entella".

La progettualità di un presidente come Gozzi pesa?

"Sicuramente non lo scopro io il Presidente Antonio Gozzi, è un presidente determinato, un imprenditore di spicco degli ultimi trent’anni, è il Presidente dell’Entella, squadra della sua città, iniziando dal Campionato di Eccellenza 2007, e portandola fino alla serie B, dando molta importanza al Settore Giovanile. Sinceramente non conosco di persona, ma conosco la sua storia, per il semplice motivo perché ha contribuito a lanciare Wyscout, forse oggi il più grande database di video e statistiche calcistiche al mondo, che personalmente uso giornalmente".

Tre aggettivi per definire la squadra di Gallo?

"Costanza – Continuità – Determinazione".

Chi la spunterà fra Padova e Vicenza?

"Manca una sola giornata, con Padova con due punti in più. La prossima giornata sulla carta sembrerebbe semplice per tutte e due, quindi viene da pensare che il Padova la spunterà, anche se c’è da dire che il Vicenza ha fatto una rincorsa veramente importante, e solo con il Virtus Verona ha lasciato punti, anche se ricordo bene anche il Padova ci aveva perso con la Virtus. Mi viene da pensare che sicuramente se il Vicenza non salirà direttamente sarà sicuramente una squadra protagonista nei play off".