
Caldiero Terme, Soave: "Nell'ultimo mese e mezzo siamo diventati squadra"
Niente da fare per il Caldiero Terme che ieri è caduto in casa del Vicenza e non è riuscito a dare continuità al successo contro il Novara: ora sono ben 11 i punti di distacco dalla quintultima, la Pro Vercelli, e per i gialloverdi sarebbe retrocessione diretta e non playout.
In sala stampa mister Cristian Soave ha dichiarato sul match: "Il rammarico più grande sono stati gli ultimi 4 minuti dopo l'1-0 preso che, secondo me, in quel momento bisognava avere la lucidità di andare all'intervallo sotto di un gol, invece queste squadre hanno quella grande capacità di capire quando è il momento di azzannarti e l'hanno fatto subito. Dopo, ovviamente, recuperare due gol a Vicenza diventa difficile. Penso che abbiamo fatto un'ottima partita per quello che potevamo fare. Abbiamo messo anche in difficoltà il Vicenza sullo 0-0 con 2-3 situazioni interessanti, qualche ripartenza che potevamo gestire meglio, in uno stadio stupendo in una cornice favolosa, con un pubblico che sicuramente ci ricorderemo e a cui auguro ovviamente di salire".
Il tecnico si è poi spostato ad un'analisi più generale: "Il rammarico più grande che ho è che questa squadra nell'ultimo mese e mezzo è diventata una squadra, probabilmente prima ho avuto qualche difficoltà in più. Giochiamo anche un buon calcio, piacevole, tutti ci diamo una mano, rimaniamo in partita sempre e oggi (ieri, ndr) abbiamo dato dimostrazione che siamo vivi e lo saremo fino alla fine, fino a che c'è speranza, sono convinto che questi ragazzi fino all'ultimo non molleranno di un centimetro".







