
Lecco, Valente: "Non abbiamo ancora risolto niente, chi lo pensa sbaglia"
Federico Valente, tecnico del Lecco, ha risposto alle domande dei giornalisti in vista della sfida contro l'Alcione: "Sono dell’opinione che cinque settimane fa c’era solo una parola: salvezza. Sarei un folle se parlassi di altro. Il calendario l’ho ben studiato, tutti i ragazzi sanno cosa ci aspetta e che a breve sarà finito il campionato regolare. Facciamo bene a concentrarci sulla partita di giovedì e a mettere un mattoncino su quello che abbiamo fatto finora: possiamo incidere solo sulla nostra partita. L’Alcione prova a giocare, sono molto equilibrati e coraggiosi. Di base ci sarà da fare “guerra”, anche se la parola non mi piace perché ce n’è troppa nel mondo: facendo quella possiamo mettere tutti in difficoltà. Dobbiamo ricaricare le batterie da domenica, domani ci prepareremo con le ultime informazioni e i ragazzi sanno che cosa ci aspetterà giovedì. So dovremo mettere la palla lunga, la faremo".
La concentrazione dei blucelesti rimane massima: "Se la squadra si rilassasse, io sarei il primo responsabile. Siamo ancora nella zona rossa, dobbiamo fare il massimo per conquistare dei punti e portare e a casa la salvezza: se qualcuno ha la sensazione di aver risolto qualcosa, è completamente sbagliato. La squadra è rientrata oggi, da domani in poi avremo in testa il fare molto bene a Sesto".
Da gestire i tanti diffidati, ben 4, in un finale di stagione infuocato, ma il tema non preoccupa l'ex Sudtirol che spiega la sua opinione: "Il mio passato mi ha dimostrato che più pensi a gestire i diffidati e peggio è. So di dover fare attenzione: difficile gestire un giocatore che può prendere un’ammonizione stupida. Abbiamo 22 giocatori che stanno bene, acciacchi a parte, e se uno salta c’è chi lo sostituisce. Provo a rimanere sull’energia positiva: Martic ha questa situazione da due partite, Marrone è rientrato definitivamente, Polito si sta allenando bene, Frigerio ha preso un’ammonizione che non ritengo giusta".







