Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie c / Altre news
Mandorlini: "Solo Tesser poteva avere questo impatto a Trieste"TUTTO mercato WEB
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
mercoledì 29 gennaio 2025, 18:50Altre news
di Dario Lo Cascio
per Tuttoc.com

Mandorlini: "Solo Tesser poteva avere questo impatto a Trieste"

tmwradio
A TUTTA C con Cristiano Cesarini e Lucio Marinucci. Ospite: Andrea Mandorlini
00:00
/
00:00

Durante l'appuntamento odierno con A Tutta C sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto il tecnico Andrea Mandorlini. Queste le sue parole: 

Si è riaperta la corsa alla vetta nel girone A?
“Il Padova è da tanti anni che cerca di salire, così come il Vicenza. Sono due società dove ho allenato e meriterebbero di salire, stanno facendo due campionati da record ma questo è il calcio. La corsa al primo posto si è riaperta, c’è ancora lo scontro diretto e vedremo cosa succederà nelle prossime partite. I numeri sono chiari, la terza è a 20 punti di distacco. Ci sono due leader in questo campionato, il Padova è l’unica squadra imbattuta e sta facendo un campionato straordinario. Anche il Vicenza sta facendo benissimo, meriterebbero entrambe la promozione diretta, vedremo chi vincerà il campionato e cosa riuscirà a fare l’altra squadra nei playoff”. 

La sorprende la vena realizzativa del Vicenza di queste ultime settimane?
“Hanno un attacco prolifico e stanno recuperando giocatori importanti, sto vedendo le partite anche se sono all’estero e sono squadre che meriterebbero di salire direttamente. I playoff vengono visti come una cosa positiva, ma squadre che dominano così tanto e rischiano di giocarsi tutto su uno scontro diretto non so se sia corretto. Io l’ho vissuto, rischi di perdere tutto per un rigore all’ultimo minuto. Ultimamente ho visto il Vicenza, l’ambiente è carico anche se c’è il Padova davanti, è un derby molto sentito. Il Padova sta facendo record su record, vedremo perché è un campionato ancora aperto, specialmente con questo scontro diretto”. 

Vecchi ha riconosciuto un cambio di marcia. Come sta cambiando il Vicenza?
“Nell’ultima giornata hanno battuto nettamente l’Alcione che ha un’idea di gioco propositiva, alcune neopromosse tengono questo atteggiamento anche a rischio di prendere qualche gol di troppo. È il bello del gioco ed è giusto che sia così”. 

Che sfida è quella tra mister Vecchi e mister Andreoletti?
“Ci sono delle differenze, ma poi il calcio è uno. A prescindere dall’esperienza di Vecchi, i numeri del Padova di Andreoletti sono veramente importanti. Quello che conta è vincere, sono due società che hanno voglia di tornare come minimo in Serie B con proprietà importanti che hanno investito molto. Purtroppo conta soltanto il risultato, una delle due sarà promossa e l’altra dovrà passare da questi playoff tremendi. Bisogna farsi trovare pronti, il Vicenza farà di tutto per ridurre il distacco dal Padova”. 

Tesser è arrivato a Trieste dove lei ha allenato. Cosa pensa del suo impatto sulla Triestina?
“Solo Attilio poteva farcela, era già stato lì e per l’ambiente ci voleva una persona con il suo carisma. A prescindere dai giovani poi solo Attilio poteva risollevare una situazione molto delicata come quella della Triestina”. 

Lei ha allenato per tanti anni Juanito Gomez. Si aspettava che a 40 anni potesse ancora giocare?
“Ancora gioca (ride, ndr)? Qualsiasi cosa potrei dire non renderebbe il valore di un ragazzo fantastico. Deve tanto a me sicuramente, abbiamo vinto un campionato in B e fatto campionati in A con 5-6 gol, ma oltre al calciatore è un uomo spogliatoio incredibile. Un domani cercherò di portarlo con me se dovrà intraprendere questa carriera, ogni tanto ci sentiamo e complimenti a Juanito e alla società che gli dà la possibilità di continuare a giocare. È un ragazzo fantastico da spogliatoio, l’ho avuto anche in altre situazioni ed è un mio fedelissimo. Siamo saliti dalla C alla A facendo risultati incredibili, ricordo ancora un suo gol all’ultimo secondo con la Juventus e sono legatissimo a Juanito”.