Ds Avellino: "Lescano non sarebbe mai venuto senza la grandezza della piazza"
Mario Aiello, direttore sportivo dell'Avellino, ai microfoni di PrimaTivvù ha parlato così dell'arrivo di Lescano. "Come nasce? La logica di Lescano, come detto prima, cercavamo un attaccante da aggiungere a Patierno a livello realizzativo, dal momento che avevamo intuito che ce la potevamo giocare anche per la promozione diretta. Devo ammettere che il merito della conclusione della trattativa va dato al presidente D'Agostino e al figlio Giovanni, che si devono dividere i meriti con la piazza. Lescano non sarebbe mai venuto qui, senza la grandezza della piazza, la storia di questo club, la serietà della società. E' stata una operazione complicata, partita due settimane prima che uscisse la notizia, portata avanti da Giovanni D'Agostino in sordina. L'Avellino ha fatto un investimento importante per questa piazza"
Su Anatriello: "Nel momento in cui abbiamo trattato Anatriello avevamo l'attacco al completo e quindi volevamo prenderlo a titolo definitivo al fine di patrimonializzare. Il Bologna voleva solo il prestito e abbiamo mollato la presa, e poi è andato al Trapani. Zuberek è arrivato in prestito invece per avere una alternativa a Patierno e Lescano, senza dimenticare anche Campanile"