
Serie B, Sudtirol-Juve Stabia: vespe nella tana di Castori senza bomber Adorante
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All'andata fu uno dei punti più bassi del campionato, quel giorno in cui il Sudtirol capì che forse era il caso di cambiare guida tecnica mentre la Juve Stabia assaporava il profumo dell'alta classifica rendendosi conto che si potesse sognare in grande andando oltre una salvezza tranquilla. Oggi, a prescindere dalla classifica, è una situazione diversa. I padroni di casa, con Castori in panchina, hanno fatto ottime cose al netto del calo delle ultime tre settimane. I campani sono invece virtualmente nei playoff e possono permettersi di giocare per due risultati su tre. Arbitrerà il signor Giua di Olbia.
COME ARRIVA IL SUDTIROL
Castori non dovrebbe variare l'aspetto tattico e proporrà una squadra accorta in fase difensiva, ma con centrocampisti dediti alla fase offensiva e pronti a supportare un tandem d'attacco molto fisico. Fiducia a diversi calciatori scesi in campo a Salerno prima dello stop forzato causato dalla morte del Papa. Sarà 3-5-2, con Barreca che riprende il suo posto sulla corsia di sinistra dopo l'esclusione a sorpresa all'Arechi. A destra intoccabile Masina. E' in mediana che ci sono un po' di dubbi, ma alla fine Praszelik e Pyythia dovrebbero strappare la maglia da titolare. Belardinelli completerà il terzetto di centrocampo sebbene Tait sia cresciuto tanto di condizione e appaia pronto per riprendere il suo posto dopo un periodo difficile a causa di un infortunio. Il ballottaggio è con Casiraghi, il classico giocatore di squilibrio che può rappresentare una soluzione interessantissima in corso d'opera e con un avversario più stanco. In difesa non si toccano Veseli, Pietrangeli e Giorgini, si rivede in panchina Masiello che avrebbe saltato la gara col Bari per i noti fatti di cronaca che lo coinvolsero oltre dieci anni fa.
COME ARRIVA LA JUVE STABIA
L'assenza di Adorante è una tegola non di poco conto. L'attaccante è ancora alle prese con un infortunio e rischia di saltare anche lo scontro diretto con il Catanzaro. Situazione da monitorare, ad oggi prevale la linea della prudenza in ottica playoff. Da capire se Pagliuca darà fiducia a Dubickas o se proporrà una soluzione già provata in passato: Piscopo e Maistro agirebbero alle spalle di Candellone, una sorta di falso nueve pronto a dare fastidio al terzetto difensivo di casa con la sua rapidità. C'è abbondanza negli altri reparti, al punto che giocatori forti come Varnier potrebbero partire ancora dalla panchina: Peda sta facendo benissimo e un avvicendamento appare improbabile. Sulle fasce sono ovviamente riconfermatissimi Floriani Mussolini e Fortini, chiavi della mediana affidate a Leone.
COME ARRIVA IL SUDTIROL
Castori non dovrebbe variare l'aspetto tattico e proporrà una squadra accorta in fase difensiva, ma con centrocampisti dediti alla fase offensiva e pronti a supportare un tandem d'attacco molto fisico. Fiducia a diversi calciatori scesi in campo a Salerno prima dello stop forzato causato dalla morte del Papa. Sarà 3-5-2, con Barreca che riprende il suo posto sulla corsia di sinistra dopo l'esclusione a sorpresa all'Arechi. A destra intoccabile Masina. E' in mediana che ci sono un po' di dubbi, ma alla fine Praszelik e Pyythia dovrebbero strappare la maglia da titolare. Belardinelli completerà il terzetto di centrocampo sebbene Tait sia cresciuto tanto di condizione e appaia pronto per riprendere il suo posto dopo un periodo difficile a causa di un infortunio. Il ballottaggio è con Casiraghi, il classico giocatore di squilibrio che può rappresentare una soluzione interessantissima in corso d'opera e con un avversario più stanco. In difesa non si toccano Veseli, Pietrangeli e Giorgini, si rivede in panchina Masiello che avrebbe saltato la gara col Bari per i noti fatti di cronaca che lo coinvolsero oltre dieci anni fa.
COME ARRIVA LA JUVE STABIA
L'assenza di Adorante è una tegola non di poco conto. L'attaccante è ancora alle prese con un infortunio e rischia di saltare anche lo scontro diretto con il Catanzaro. Situazione da monitorare, ad oggi prevale la linea della prudenza in ottica playoff. Da capire se Pagliuca darà fiducia a Dubickas o se proporrà una soluzione già provata in passato: Piscopo e Maistro agirebbero alle spalle di Candellone, una sorta di falso nueve pronto a dare fastidio al terzetto difensivo di casa con la sua rapidità. C'è abbondanza negli altri reparti, al punto che giocatori forti come Varnier potrebbero partire ancora dalla panchina: Peda sta facendo benissimo e un avvicendamento appare improbabile. Sulle fasce sono ovviamente riconfermatissimi Floriani Mussolini e Fortini, chiavi della mediana affidate a Leone.
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