
Reggiana, Meroni lo stacanovista: Il 1º Aprile un anno senza saltare un minuto di B
La Reggiana non vince ormai da ben sette partite, nelle quali ha ottenuto quattro pareggi e tre sconfitte. Ora la classifica si è decisamente incrinata, le soglie dei play-out sono ad un passo e Viali rischia seriamente l’esonero. In questo mare in burrasca, mentre le onde spalleggiano con insistenza la nave emiliana è quantomai importante aggrapparsi alle proprie ancore.
In questo senso chi non si è mai tirato indietro è Andrea Meroni, in tutti i sensi. Oltre all’atteggiamento il difensore granata non ha infatti mai saltato neanche un singolo secondo del campionato corrente. Mai Infortunato, mai squalificato, mai sostituito. Minuti giocati in 30 giornate: 2700 su 2700 disponibili (recuperi esclusi). Nessuno in questa Serie B può fregiarsi di un record così inscalfibile.
Pochi in Italia in generale hanno mantenuto una continuità di presenza tanto ostinata. Fra questi in Serie A figurano Ndicka della Roma, Di Lorenzo del Napoli, Baschirotto del Lecce e Luperto del Cagliari. Encomiabili anche loro dunque, per quanto abbiano novanta minuti in meno in totale, in quanto nella massima serie sono state disputate solo 29 giornate.
Meroni può stagliarsi con orgoglio dunque anche su Van Dijk, che in Premier ha giocato novanta in meno come i suoi colleghi di Serie A.
In più il difensore classe ‘97, se dovesse disputare tutta la sfida contro il Sassuolo, compirebbe un anno di presenza perpetua in campo. Già nello scorso finale di stagione con il Cosenza era sempre apparso in campo.
In questo senso chi non si è mai tirato indietro è Andrea Meroni, in tutti i sensi. Oltre all’atteggiamento il difensore granata non ha infatti mai saltato neanche un singolo secondo del campionato corrente. Mai Infortunato, mai squalificato, mai sostituito. Minuti giocati in 30 giornate: 2700 su 2700 disponibili (recuperi esclusi). Nessuno in questa Serie B può fregiarsi di un record così inscalfibile.
Pochi in Italia in generale hanno mantenuto una continuità di presenza tanto ostinata. Fra questi in Serie A figurano Ndicka della Roma, Di Lorenzo del Napoli, Baschirotto del Lecce e Luperto del Cagliari. Encomiabili anche loro dunque, per quanto abbiano novanta minuti in meno in totale, in quanto nella massima serie sono state disputate solo 29 giornate.
Meroni può stagliarsi con orgoglio dunque anche su Van Dijk, che in Premier ha giocato novanta in meno come i suoi colleghi di Serie A.
In più il difensore classe ‘97, se dovesse disputare tutta la sfida contro il Sassuolo, compirebbe un anno di presenza perpetua in campo. Già nello scorso finale di stagione con il Cosenza era sempre apparso in campo.
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