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Carrarese, Calabro: "Siamo un po' amareggiati, dobbiamo essere più attenti"
Il tecnico della Carrarese, Antonio Calabro, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match contro la Reggiana, terminato con il risultato finale di 2-2.
“C’è soddisfazione per la prestazione, fornire una prestazione del genere contro la Reggiana non era semplice, ma lo abbiamo fatto. C'è rammarico perché dopo ogni gol fatto, nonostante la scelta di non chiudersi, lo abbiamo ripreso. Questione mentale, non tattica o fisica. Non possiamo rovinare tutto, facciamo tanti sacrifici durante la settimana per preparare cose che ci riescono, ma poi abbiamo il braccio corto e non riusciamo a vincere fuori casa. Non portare a casa i tre punti in questo modo un po’ ci amareggia.
Abbiamo incontrato, però, una squadra forte e strutturata e ci siamo dovuti adeguare cambiando qualcosina. Il secondo tempo mi è piaciuto molto, ci sono state belle trame come sul gol del 2-1. Si vedono i risultati del lavoro, anche su Zuelli. La Reggiana non ha sottovalutato, ha fatto un’ottima partita. Cerco di dare tatticamente una mano a questa squadra. Siamo partiti bene con il 3-5-2, poi gli stessi movimenti non ci venivano più dopo l’1-0. Con le mie indicazioni provo a cambiare qualcosa, siamo andati poi meglio passando al 3-4-2-1. Nel secondo tempo ho alzato Giovane al posto di Zuelli.
I gol da palla inattiva diventano fastidiosi per noi che ci lavoriamo tanto, dobbiamo sicuramente migliorare qualcosa. Dopo le sostituzioni non eravamo altissimi. Dobbiamo rivedere qualcosa perché nella zona in cui subiamo determinate cose dobbiamo essere più attenti, attivi e strutturati".
“C’è soddisfazione per la prestazione, fornire una prestazione del genere contro la Reggiana non era semplice, ma lo abbiamo fatto. C'è rammarico perché dopo ogni gol fatto, nonostante la scelta di non chiudersi, lo abbiamo ripreso. Questione mentale, non tattica o fisica. Non possiamo rovinare tutto, facciamo tanti sacrifici durante la settimana per preparare cose che ci riescono, ma poi abbiamo il braccio corto e non riusciamo a vincere fuori casa. Non portare a casa i tre punti in questo modo un po’ ci amareggia.
Abbiamo incontrato, però, una squadra forte e strutturata e ci siamo dovuti adeguare cambiando qualcosina. Il secondo tempo mi è piaciuto molto, ci sono state belle trame come sul gol del 2-1. Si vedono i risultati del lavoro, anche su Zuelli. La Reggiana non ha sottovalutato, ha fatto un’ottima partita. Cerco di dare tatticamente una mano a questa squadra. Siamo partiti bene con il 3-5-2, poi gli stessi movimenti non ci venivano più dopo l’1-0. Con le mie indicazioni provo a cambiare qualcosa, siamo andati poi meglio passando al 3-4-2-1. Nel secondo tempo ho alzato Giovane al posto di Zuelli.
I gol da palla inattiva diventano fastidiosi per noi che ci lavoriamo tanto, dobbiamo sicuramente migliorare qualcosa. Dopo le sostituzioni non eravamo altissimi. Dobbiamo rivedere qualcosa perché nella zona in cui subiamo determinate cose dobbiamo essere più attenti, attivi e strutturati".
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