Reggiana, Vido sull'episodio con Iemmello: "Cose di campo. Poi ci siamo stretti la mano"

"Sono cose da campo, volevo solo sentire cosa dicesse all’arbitro perché gli animi si stavano scaldando. Poi ci siamo stretti la mano. Andremo a Cosenza per fare una grande prova. Vincere o perdere oggi non cambiava comunque nulla: lottare e portare punti a casa lottando”. L'attaccante della Reggiana Luca Vido nel post gara della sfida contro il Catanzaro, finita in parità, è tornato così a parlare di quanto avvenuto in campo con Pietro Iemmello con i due che hanno avuto un vivace scambio di parole con il numero nove giallorosso che ha messo le mani al collo dell'avversario per allontanarlo prima dell'intervento dell'arbitro che ha ammonito entrambi.

“Cerco di sfruttare le occasioni che ho, sono stato bravo a sfruttare l’occasione del goal mentre è stato un peccato per le altre non concretizzate. - prosegue Vido come riporta Pianetaserieb.it - C’è rammarico per il pareggio, se avessimo chiuso il primo tempo 2 o 3 a zero sarebbe stato tanta roba. Nel secondo tempo era difficile resistere fino alla fine, ma comunque abbiamo fatto bene. Il mister ci ha chiesto maggiore cinismo, essere una squadra vera nello sfruttare le chances. Spesso non ci siamo riusciti, sia per sfortuna che per scarsa precisione.

Abbiamo fatto una grandissima partita, di enorme cuore da parte di tutto. Ma se vogliamo ambire a qualcosa in più, serve crescere sotto questo aspetto".