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Dg Cittadella: "Abbiamo tutto per uscirne. Branca? Abbiamo rispettato la sua scelta"
Ospite delle colonne de Il Mattino di Padova il dg del Cittadella, Stefano Marchetti, ha parlato della sessione di mercato appena terminata: "Ho fatto quello che potevo e che era nelle possibilità del Cittadella. Le potenzialità per tirarci fuori ci sono".
Questo il punto sull'addio di Branca: "Simone è un giocatore e un uomo che ha dato tanto al Cittadella, e tanto ha ricevuto. Tra noi c’è un tipo di rapporto che va oltre quello professionale, ma in questo momento avevamo altre visioni, lui ha preso una decisione ed era giusto assecondarla. Ci siamo lasciati in totale armonia, credo che continuerà a vivere qui e che resterà legato al Cittadella. Al suo posto abbiamo preso Palmieri dalla Carrarese: ha caratteristiche adatte a sostituire Branca: è mancino, è una mezzala, può fare anche il play".
Spazio poi ad un pensiero sul trasferimento in MLS di Claudio Cassano, approdato alla franchigia di Chicago. "È un giovane, ma un giovane maturo, come non ne trovi tanti. Ha dato sempre il 100%, tuttavia il cambio di modulo non l’ha agevolato. Purtroppo la situazione in cui ci siamo messi, e il passaggio al 3-5-2, l’ha penalizzato, perché non è una mezzala né una punta. Dispiace che sia finita così, ma anche con lui il rapporto rimane: ora andrà in America a vivere un’esperienza affascinante, se la merita"
Questo il punto sull'addio di Branca: "Simone è un giocatore e un uomo che ha dato tanto al Cittadella, e tanto ha ricevuto. Tra noi c’è un tipo di rapporto che va oltre quello professionale, ma in questo momento avevamo altre visioni, lui ha preso una decisione ed era giusto assecondarla. Ci siamo lasciati in totale armonia, credo che continuerà a vivere qui e che resterà legato al Cittadella. Al suo posto abbiamo preso Palmieri dalla Carrarese: ha caratteristiche adatte a sostituire Branca: è mancino, è una mezzala, può fare anche il play".
Spazio poi ad un pensiero sul trasferimento in MLS di Claudio Cassano, approdato alla franchigia di Chicago. "È un giovane, ma un giovane maturo, come non ne trovi tanti. Ha dato sempre il 100%, tuttavia il cambio di modulo non l’ha agevolato. Purtroppo la situazione in cui ci siamo messi, e il passaggio al 3-5-2, l’ha penalizzato, perché non è una mezzala né una punta. Dispiace che sia finita così, ma anche con lui il rapporto rimane: ora andrà in America a vivere un’esperienza affascinante, se la merita"
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