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Bari, Falletti: "Battuta una grande squadra. Il rigore? Nessuna ansia..."
Con il calcio di rigore che ha dato il via al successo sullo Spezia, Cesar Falletti ha cancellato il numero zero dalla casella dei gol realizzati con la maglia del Bari.
"Non avevo ansia sul rigore - ha raccontato l'uruguaiano a RadioBari -, perché si possono sbagliare come è capitato a Brescia. Non era facile calciare il rigore dopo quello che ho sbagliato. Sono contento per il risultato perchè la squadra si meritava questo risultato dopo 3 partite non all'altezza di questo gruppo. Sono tranquillo e sereno perché arriveranno anche gli altri. Dicevo ai miei compagni che non era importante il gol dopo queste prestazioni, era importante il risultato. Poi è arrivato anche il gol e sono felicissimo, ma sono più contento per il 2-0 e per questa gioia che è arrivata in un momento delicato, siamo consapevoli di essere forti. Quando tiriamo fuori tutto facciamo partite come quella di stasera. Questa squadra c'è e darà filo da torcere a chiunque".
Sulla prestazione personale: "Io sono questo, io cerco più di fare la prestazione, per me il gol non è molto importante. Il gol arriva quando meno te lo aspetti, mi sono procurato il rigore e me lo sono cercato. Venivo da un rigore sbagliato a Brescia, secondo me nemmeno calciato male, e non era facile. Il portiere mi ha aspettato fino alla fine, ho penato anche di fare qualcosa di pazzo, ma Cassata (ex compagno, ndr) forse gli avrà detto che avrei potuto fare il cucchiaio allora ho cambiato idea. Per me è stato bellissimo dare 3 punti alla squadra. Il mister mi ha chiesto di essere libero con la testa. La squadra mi dà la fiducia, mi sento un giocatore importante. In campo andiamo in 11, se la squadra con c'è non è il singolo che può fare la differenza. Quando la squadra c'è per me non ce n'è per nessuno. Che voto mi do? Non so, devo dare di più, è finito un anno bello, abbiamo finito alla grande e ci godiamo il momento. La dedica va a mia moglie e ai miei bambini, che ci sono sempre anche nei momenti brutti".
Sugli obiettivi stagionali: "Noi puntiamo sempre al massimo e vogliamo stare in alto, poi le cose vengono più facili. Siamo consapevoli che dobbiamo guardarci anche dietro, perché in Serie B la classifica è sempre corta. Abbiamo battuto una grande squadra come lo Spezia e questo ci deve motivare a fare ancora meglio nelle prossime partite".
"Non avevo ansia sul rigore - ha raccontato l'uruguaiano a RadioBari -, perché si possono sbagliare come è capitato a Brescia. Non era facile calciare il rigore dopo quello che ho sbagliato. Sono contento per il risultato perchè la squadra si meritava questo risultato dopo 3 partite non all'altezza di questo gruppo. Sono tranquillo e sereno perché arriveranno anche gli altri. Dicevo ai miei compagni che non era importante il gol dopo queste prestazioni, era importante il risultato. Poi è arrivato anche il gol e sono felicissimo, ma sono più contento per il 2-0 e per questa gioia che è arrivata in un momento delicato, siamo consapevoli di essere forti. Quando tiriamo fuori tutto facciamo partite come quella di stasera. Questa squadra c'è e darà filo da torcere a chiunque".
Sulla prestazione personale: "Io sono questo, io cerco più di fare la prestazione, per me il gol non è molto importante. Il gol arriva quando meno te lo aspetti, mi sono procurato il rigore e me lo sono cercato. Venivo da un rigore sbagliato a Brescia, secondo me nemmeno calciato male, e non era facile. Il portiere mi ha aspettato fino alla fine, ho penato anche di fare qualcosa di pazzo, ma Cassata (ex compagno, ndr) forse gli avrà detto che avrei potuto fare il cucchiaio allora ho cambiato idea. Per me è stato bellissimo dare 3 punti alla squadra. Il mister mi ha chiesto di essere libero con la testa. La squadra mi dà la fiducia, mi sento un giocatore importante. In campo andiamo in 11, se la squadra con c'è non è il singolo che può fare la differenza. Quando la squadra c'è per me non ce n'è per nessuno. Che voto mi do? Non so, devo dare di più, è finito un anno bello, abbiamo finito alla grande e ci godiamo il momento. La dedica va a mia moglie e ai miei bambini, che ci sono sempre anche nei momenti brutti".
Sugli obiettivi stagionali: "Noi puntiamo sempre al massimo e vogliamo stare in alto, poi le cose vengono più facili. Siamo consapevoli che dobbiamo guardarci anche dietro, perché in Serie B la classifica è sempre corta. Abbiamo battuto una grande squadra come lo Spezia e questo ci deve motivare a fare ancora meglio nelle prossime partite".
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