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Carrarese, Calabro: "Ripresa top. 2024 eccezionale. Oggi chiuso un cerchio"
L'allenatore della Carrarese Antonio Calabro è intervenuto in conferenza stampa al termine del match vinto dai suoi ragazzi contro il Cesena. Queste le sue dichiarazioni: "La vittoria arriva alla terza gara in una settimana, le premesse non erano semplici. Oliana di testa ci è andato come se non avesse niente, Coppolaro e Imperiale hanno stretto i denti. Le difficoltà del primo tempo non le abbiamo evidenziate, il Cesena è una squadra di qualità che ci ha coperto molti varchi. Primo tempo meno bene rispetto al secondo, ma non ho visto frazioni migliori della ripresa. Meriti al Cesena per il primo tempo".
Quali sono i segreti di queste prestazioni? Segreti? Parte tutto dalla testa, quando c’è l'atteggiamento poi le gambe sono una conseguenza. Per me 2024 eccezionale. Oggi abbiamo chiuso un cerchio, il Cesena l’anno scorso era scappato nel nostro girone ma oggi li abbiamo battuti. Ringrazio la società per farmi lavorare nel miglior modo e i ragazzi, disponibili e bravi. I ringraziamenti vanno a tutti, anche ai giornalisti che non hanno mai creato scompiglio nei momento difficili”.
Continua il tecnico pugliese: "Qui abbiamo il tempo di sbagliare, gli errori si fanno tutti. Tenere alta la concentrazione? Dopo un grande stress c’è la compensazione, poi chiaro che i giocatori hanno degli obblighi professionali per stare sul pezzo fisicamente durante questa pausa. Saranno monitorati, poi inizierà un altro campionato".
Sulla posizione in classifica: Settimo posto? Non me l’aspettavo ma non mi ero posto il problema. La cosa che mi inorgoglisce di più è l’ambiente, l’aver creato un amore per la maglia. La gente si identifica in questi colori dopo anni in cui la luce calcistica mancava. Questo deve diventare abitudine. Il pubblico c’è sempre, anche quando piove, quando succede devi avere l’ombrello. Mercato? Non chiedo niente alla società, al limite ci sarebbe bisogno di sfoltire e non di aggiungere, mi dispiace ma tutti meriterebbero la loro opportunità. Noi allenatori dobbiamo prendere l’abitudine di fare il nostro lavoro“.
Quali sono i segreti di queste prestazioni? Segreti? Parte tutto dalla testa, quando c’è l'atteggiamento poi le gambe sono una conseguenza. Per me 2024 eccezionale. Oggi abbiamo chiuso un cerchio, il Cesena l’anno scorso era scappato nel nostro girone ma oggi li abbiamo battuti. Ringrazio la società per farmi lavorare nel miglior modo e i ragazzi, disponibili e bravi. I ringraziamenti vanno a tutti, anche ai giornalisti che non hanno mai creato scompiglio nei momento difficili”.
Continua il tecnico pugliese: "Qui abbiamo il tempo di sbagliare, gli errori si fanno tutti. Tenere alta la concentrazione? Dopo un grande stress c’è la compensazione, poi chiaro che i giocatori hanno degli obblighi professionali per stare sul pezzo fisicamente durante questa pausa. Saranno monitorati, poi inizierà un altro campionato".
Sulla posizione in classifica: Settimo posto? Non me l’aspettavo ma non mi ero posto il problema. La cosa che mi inorgoglisce di più è l’ambiente, l’aver creato un amore per la maglia. La gente si identifica in questi colori dopo anni in cui la luce calcistica mancava. Questo deve diventare abitudine. Il pubblico c’è sempre, anche quando piove, quando succede devi avere l’ombrello. Mercato? Non chiedo niente alla società, al limite ci sarebbe bisogno di sfoltire e non di aggiungere, mi dispiace ma tutti meriterebbero la loro opportunità. Noi allenatori dobbiamo prendere l’abitudine di fare il nostro lavoro“.
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