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Mantova, Possanzini: "Meglio stare zitti, oggi non parliamo di calcio"
Dopo il pari beffa subito al 92' dal suo Mantova al "Picco" contro lo Spezia, mister Possanzini ha commentato la gara così come riportato dal sito cittadellaspezia.com: "Ci sono stati eventi che hanno condizionato troppo: i giocatori a volte sbagliano e diamo colpa a loro se non c’è spettacolo, oggi è colpa di qualcun altro. Abbiamo giocato con foga, coraggio, determinazione, ma non ad armi pari, contro una squadra fortissima. C’è andata bene perché lo Spezia ha preso due traverse, il pareggio quasi gli sta stretto. Noi ci siamo compattati e abbiamo fatto la partita che dovevamo, loro mettono la palla da ogni parte del campo e con uno in meno fai fatica. È stata dura, ma sono amareggiato perché così è troppo”.
Il tecnico non ha apprezzato la direzione arbitrale: “Quando parlo di arbitri non porto acqua al mio mulino. Ci sono casi in cui un mio giocatore ha fatto un fallo che meritava più il giallo di altri, lo stesso vale per i giocatori dello Spezia. Se si sceglie un metro di giudizio, va portato fino alla fine. Se non ammonisci Elia dopo quei falli non puoi buttare fuori il mio. Sull’episodio puoi sbagliare, poi c’è il VAR che può correggere ma sul gol nostro è una valutazione di campo. Quello che mi lascia perplesso è il metro di giudizio che non mi è piaciuto”.
Possanzini è stato anche allontanato dal direttore di gara: “Basta vedere l’angolo sul gol annullato e lì c’è la spiegazione del mio rosso. Non c’è angolo, è inesistente. Io ho solo detto che era una cosa vergognosa, se dire questo è infamare l’arbitro… è meglio che sto zitto”
Il tecnico non ha apprezzato la direzione arbitrale: “Quando parlo di arbitri non porto acqua al mio mulino. Ci sono casi in cui un mio giocatore ha fatto un fallo che meritava più il giallo di altri, lo stesso vale per i giocatori dello Spezia. Se si sceglie un metro di giudizio, va portato fino alla fine. Se non ammonisci Elia dopo quei falli non puoi buttare fuori il mio. Sull’episodio puoi sbagliare, poi c’è il VAR che può correggere ma sul gol nostro è una valutazione di campo. Quello che mi lascia perplesso è il metro di giudizio che non mi è piaciuto”.
Possanzini è stato anche allontanato dal direttore di gara: “Basta vedere l’angolo sul gol annullato e lì c’è la spiegazione del mio rosso. Non c’è angolo, è inesistente. Io ho solo detto che era una cosa vergognosa, se dire questo è infamare l’arbitro… è meglio che sto zitto”
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