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Serie B, Pisa-Sassuolo: i nerazzurri di Inzaghi provano a fermare la capolista in fuga
Inizia col botto la 19^ giornata di Serie B, proponendo come prima partita quella tra Pisa e Sassuolo. Si tratta di due delle migliori formazioni del campionato che, molto probabilmente, lotteranno per il vertice fino alla fine. Da una parte i nerazzurri vorranno riscattare il ko di Modena e frenare la corsa della corazzata neroverde, dall’altra l’undici di Grosso può distanziarsi ancora di più dai toscani e lanciare un chiaro segnale anche al resto del torneo cadetto. Appuntamento alle 12.30 all’Arena Garibaldi – Romeo Anconetani di Pisa, dirige la sfida il Sig. Rosario Abisso di Palermo.
COME ARRIVA IL PISA – Inzaghi non dovrebbe presentare grosse novità rispetto all’ultimo turno di campionato. Nel suo 3-4-2-1, davanti a Semper linea difensiva composta da Canestrelli, Caracciolo e Bonfanti. Marin e Piccinini giostreranno in mezzo al campo, con ai lati Touré e Angori. Tra le linee Tramoni e Moreo, alle spalle dell’unica punta Lind.
COME ARRIVA IL SASSUOLO – Squadra che vince non si cambia e quindi Grosso dovrebbe dare continuità in gran parte al 4-2-3-1 visto dal primo minuto contro il Palermo. Odenthal e Muharemovic saranno i due centrali davanti a Moldovan, in una difesa completata sulle fasce da Toljan e Doig. Mediana affidata a Boloca e Obiang (in ballottaggio con Iannoni), mentre nel quartetto offensivo Moro (avanti su Pierini) verrà sostenuto da Berardi, Thorstvedt e Laurienté.
COME ARRIVA IL PISA – Inzaghi non dovrebbe presentare grosse novità rispetto all’ultimo turno di campionato. Nel suo 3-4-2-1, davanti a Semper linea difensiva composta da Canestrelli, Caracciolo e Bonfanti. Marin e Piccinini giostreranno in mezzo al campo, con ai lati Touré e Angori. Tra le linee Tramoni e Moreo, alle spalle dell’unica punta Lind.
COME ARRIVA IL SASSUOLO – Squadra che vince non si cambia e quindi Grosso dovrebbe dare continuità in gran parte al 4-2-3-1 visto dal primo minuto contro il Palermo. Odenthal e Muharemovic saranno i due centrali davanti a Moldovan, in una difesa completata sulle fasce da Toljan e Doig. Mediana affidata a Boloca e Obiang (in ballottaggio con Iannoni), mentre nel quartetto offensivo Moro (avanti su Pierini) verrà sostenuto da Berardi, Thorstvedt e Laurienté.
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