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Pisa, Meister: "Pronto a giocare dove chiede Inzaghi. Voglio centrare la Serie A"
Presentazione ufficiale alla città di Pisa per il primo colpo del club nerazzurro in questo mercato di gennaio. Si tratta di Henrik Meister, attaccante danese classe 2003, arrivato dal Rennes in prestito annuale con diritto di riscatto. Queste le sue dichiarazioni raccolte da CalcioPisa.it:
"Parlavo da tanto con il Pisa - spiega -, già da prima di venire. Non è stata una trattativa immediata. Mi piace il progetto, mi sono sentito a mio agio. Il progetto è ambizioso. Questa è una vera bella squadra, con una grande qualità, ottimi giocatori. Sono pronto per iniziare. Lunedì ero allo stadio. L’atmosfera è stata grandiosa, sono stato sorpreso dalla grande intensità mostrata sia in campo sia nei tifosi.
Inzaghi? Abbiamo parlato, mi ha detto cosa vuole da me. Sono pronto a giocare ovunque ce ne sarà bisogno”.
Se ho parlato con Lind e gli altri danesi in rosa? Abbiamo parlato da grandi amici. Mi potranno aiutare. Mi faranno sentire di più a casa”.
Spazio, poi, ad un pensiero sulla Ligue 1 appena salutata e sui suoi nuovi obiettivi: "Si tratta di un campionato fisico. Dove si gioca più uno contro uno. In Italia credo i difensori siano più intelligenti. Ho avuto dei buoni mesi li, ho segnato al debutto. La situazione della squadra poi non ha aiutato. Abbiamo cambiato due allenatori, e i giovani sono stati sacrificati. Obiettivi? Voglio aiutare il Pisa ad andare in Serie A, segnare il più possibile e farmi trovare pronto”.
"Parlavo da tanto con il Pisa - spiega -, già da prima di venire. Non è stata una trattativa immediata. Mi piace il progetto, mi sono sentito a mio agio. Il progetto è ambizioso. Questa è una vera bella squadra, con una grande qualità, ottimi giocatori. Sono pronto per iniziare. Lunedì ero allo stadio. L’atmosfera è stata grandiosa, sono stato sorpreso dalla grande intensità mostrata sia in campo sia nei tifosi.
Inzaghi? Abbiamo parlato, mi ha detto cosa vuole da me. Sono pronto a giocare ovunque ce ne sarà bisogno”.
Se ho parlato con Lind e gli altri danesi in rosa? Abbiamo parlato da grandi amici. Mi potranno aiutare. Mi faranno sentire di più a casa”.
Spazio, poi, ad un pensiero sulla Ligue 1 appena salutata e sui suoi nuovi obiettivi: "Si tratta di un campionato fisico. Dove si gioca più uno contro uno. In Italia credo i difensori siano più intelligenti. Ho avuto dei buoni mesi li, ho segnato al debutto. La situazione della squadra poi non ha aiutato. Abbiamo cambiato due allenatori, e i giovani sono stati sacrificati. Obiettivi? Voglio aiutare il Pisa ad andare in Serie A, segnare il più possibile e farmi trovare pronto”.
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