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Trasferta a Carrara vietata ai tifosi dello Spezia. Pronto il ricorso al TAR
Il divieto di trasferta imposto ai tifosi dello Spezia in vista della sentita sfida contro la Carrarese in programma domenica prossima continua a tenere banco nella città ligure con la tifoseria che è pronta a percorrere tutte le vie legali per sbloccare la situazione. Fra stasera e domani infatti i tifosi, con l’aiuto di un avvocato spezzino (anch’egli supporter dei liguri) presenteranno al TAR un testo per ricorrere contro la decisione presa nei giorni scorsi.
Secondo quanto riferito da La Nazione anche il Comune della città sta seguendo la vicenda da vicino anche se al momento si esclude un intervento diretto al fianco della tifoseria. Si aspetterà che il ricorso legale porti a un ribaltamento della sentenza che non accontenta nessuno e va anche in contrasto con quanto deciso all’andata quando i tifosi della Carrarese avevano potuto essere presenti al Picco di La Spezia. In caso di presentazione del ricorso entro domani sera, il pronunciamento definitivo dovrebbe arrivare entro la giornata di giovedì.
Ricordiamo che la Prefettura della città toscana aveva emesso nella giornata di venerdì un decreto in cui si legge del “divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di La Spezia, il divieto di utilizzo dei biglietti eventualmente già venduti ai medesimi: E l'obbligo di vendita di biglietti solo nominativi, per limitare il rischio di bagarinaggio".
Secondo quanto riferito da La Nazione anche il Comune della città sta seguendo la vicenda da vicino anche se al momento si esclude un intervento diretto al fianco della tifoseria. Si aspetterà che il ricorso legale porti a un ribaltamento della sentenza che non accontenta nessuno e va anche in contrasto con quanto deciso all’andata quando i tifosi della Carrarese avevano potuto essere presenti al Picco di La Spezia. In caso di presentazione del ricorso entro domani sera, il pronunciamento definitivo dovrebbe arrivare entro la giornata di giovedì.
Ricordiamo che la Prefettura della città toscana aveva emesso nella giornata di venerdì un decreto in cui si legge del “divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di La Spezia, il divieto di utilizzo dei biglietti eventualmente già venduti ai medesimi: E l'obbligo di vendita di biglietti solo nominativi, per limitare il rischio di bagarinaggio".
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