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Catanzaro, Noto: "Fiduciosi per il derby. Metabolizzato il ko con lo Spezia"
Ospite de LaCnews24 il presidente del Catanzaro, Floriano Noto, ha rilasciarto alcune dichiarazioni sul momento della formazione giallorossa in vista del derby in programma per Santo Stefano contro il Cosenza.
"Sicuramente abbiamo già metabolizzato il ko contro lo Spezia anche perché, con tutte queste partite ravvicinate, non c'è tempo per pensare alla gara precedente. Diciamo che è stata una partita dai doppi sentimenti poichè, a mio avviso, ai punti avremmo meritato il pareggio. L'amarezza rimane per il calcio di rigore negato, dopo che il VAR lo aveva concesso, e per il fuorigioco. Può essere vero il centimetro ma se andiamo a vedere queste cose, allora si dovrebbe ritornare al vecchio fuorigioco dove rimane un po' di aria tra i due giocatori, perché se uno ha 46 di piede e l'altro il 37 di Palanca allora come si agisce? Ormai comunque è andata, inutile riparlarne, dico solo che il fuorigioco va rivisto perché così si lascia adito a pettegolezzi".
Spazio, poi, al derby: "Io ricordo tanti derby, sia da presidente che da tifoso, ma quello che è accaduto l'ultima volta è in un certo senso emblematico. La tifoseria del Catanzaro è stata abbandonata, prima che si immettesse in autostrada per lasciare Cosenza i tifosi giallorossi hanno subito un attacco». E a tal proposito «non so se siete a conoscenza della sentenza del Tar, ma magistrati i quali, dopo aver visionato le carte, hanno dato ampia ragione ai nostri tifosi condannando l'operato della Questura. È scritto con una sentenza, non lo diciamo noi. Pronostico? Non ho la sfera magica. Un derby è sempre un derby e tutte le parti coinvolte lo vogliono vincere. Mi auguro che per entrambe le ultime sconfitte non abbiano riscontrato contraccolpi né per noi né per loro. Guardiamo con grande fiducia a questa partita». Sconfitta contro lo Spezia a parte, comunque, i giallorossi stanno dimostrando una crescita costante: «Siamo in crescita - dice Noto - come si è visto negli ultimi risultati ma anche nelle prestazioni, dove abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque. Contro il Sassuolo abbiamo giocato nella prima giornata e non si era ancora calato nella realtà della B, ma penso sia di gran lunga quella che è più squadra".
"Sicuramente abbiamo già metabolizzato il ko contro lo Spezia anche perché, con tutte queste partite ravvicinate, non c'è tempo per pensare alla gara precedente. Diciamo che è stata una partita dai doppi sentimenti poichè, a mio avviso, ai punti avremmo meritato il pareggio. L'amarezza rimane per il calcio di rigore negato, dopo che il VAR lo aveva concesso, e per il fuorigioco. Può essere vero il centimetro ma se andiamo a vedere queste cose, allora si dovrebbe ritornare al vecchio fuorigioco dove rimane un po' di aria tra i due giocatori, perché se uno ha 46 di piede e l'altro il 37 di Palanca allora come si agisce? Ormai comunque è andata, inutile riparlarne, dico solo che il fuorigioco va rivisto perché così si lascia adito a pettegolezzi".
Spazio, poi, al derby: "Io ricordo tanti derby, sia da presidente che da tifoso, ma quello che è accaduto l'ultima volta è in un certo senso emblematico. La tifoseria del Catanzaro è stata abbandonata, prima che si immettesse in autostrada per lasciare Cosenza i tifosi giallorossi hanno subito un attacco». E a tal proposito «non so se siete a conoscenza della sentenza del Tar, ma magistrati i quali, dopo aver visionato le carte, hanno dato ampia ragione ai nostri tifosi condannando l'operato della Questura. È scritto con una sentenza, non lo diciamo noi. Pronostico? Non ho la sfera magica. Un derby è sempre un derby e tutte le parti coinvolte lo vogliono vincere. Mi auguro che per entrambe le ultime sconfitte non abbiano riscontrato contraccolpi né per noi né per loro. Guardiamo con grande fiducia a questa partita». Sconfitta contro lo Spezia a parte, comunque, i giallorossi stanno dimostrando una crescita costante: «Siamo in crescita - dice Noto - come si è visto negli ultimi risultati ma anche nelle prestazioni, dove abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque. Contro il Sassuolo abbiamo giocato nella prima giornata e non si era ancora calato nella realtà della B, ma penso sia di gran lunga quella che è più squadra".
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