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Samp, Silvestri: "Il mister mi ha subito mandato in campo, ma non ero al top all'inizio"
“La nostra è stata una prestazione importante dal punto di vista dell’atteggiamento, della personalità e della cattiveria, abbiamo fatto senza dubbio bene e potevamo fare meglio in alcune situazioni, ma c’è da dire che il Palermo è una squadra di qualità, con fisica e tecnica, contro cui non è semplice giocare”. Il portiere della Sampdoria Marco Silvestri parla così ai canali ufficiali del club dopo il pareggio in casa dei siciliani.
“Il cambio di modulo ci sta anche se alla fine i moduli vanno interpretati ed è quello che fa la differenza. Nel calcio di oggi i sistemi di gioco sono molto fluidi e bisogna saper fare più ruoli. Penso che il modulo sia stato importante, nel senso che io da dietro vedevo una squadra ben messa in campo in entrambe le fasi. - prosegue il portiere blucerchiato come riporta Sampdorianews.net – Personalmente sono contento, oggi stavo bene come nelle settimane scorse, ma poi ovviamente il mister fa la formazione e le sue scelte. Sono arrivato dopo un infortunio abbastanza grave quest'estate, il mister mi ha buttato in campo subito, dandomi grandissima fiducia, però non ero al top, diciamo. Avevo questa voglia di rientrare e di giocare e sono rientrato subito, però onestamente avevo ancora bisogno di qualche settimana di tempo”.
Infine un pensiero sul momento della squadra: “Se l'atteggiamento è questo, i risultati arrivano. Il Palermo in tanti momenti ci ha schiacciato ma noi abbiamo difeso da squadra vera e questo fa la differenza a lungo andare":
“Il cambio di modulo ci sta anche se alla fine i moduli vanno interpretati ed è quello che fa la differenza. Nel calcio di oggi i sistemi di gioco sono molto fluidi e bisogna saper fare più ruoli. Penso che il modulo sia stato importante, nel senso che io da dietro vedevo una squadra ben messa in campo in entrambe le fasi. - prosegue il portiere blucerchiato come riporta Sampdorianews.net – Personalmente sono contento, oggi stavo bene come nelle settimane scorse, ma poi ovviamente il mister fa la formazione e le sue scelte. Sono arrivato dopo un infortunio abbastanza grave quest'estate, il mister mi ha buttato in campo subito, dandomi grandissima fiducia, però non ero al top, diciamo. Avevo questa voglia di rientrare e di giocare e sono rientrato subito, però onestamente avevo ancora bisogno di qualche settimana di tempo”.
Infine un pensiero sul momento della squadra: “Se l'atteggiamento è questo, i risultati arrivano. Il Palermo in tanti momenti ci ha schiacciato ma noi abbiamo difeso da squadra vera e questo fa la differenza a lungo andare":
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