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Juve Stabia, Adorante: "Doppietta alla Samp grande emozione, primo traguardo è la salvezza"
Nuovo arrivo fiammante della Juve Stabia lo scorso, Andrea Adorante si è fatto amare da tutti essendo riuscito a portare la squadra in Serie B con ben 12 gol segnati in tre mesi. Un momento d'oro che continua nel tempo e in ultima battuta l'ultima giornata giornata di cadetteria, prima della sosta nazionali, quando ha rifilato una doppietta alla Sampdoria nella ripresa e in 2 minuti, regalando la vittoria finale. Proprio da qui è partito il centravanti 24enne nell'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
“Abbiamo vinto contro una squadra molto forte (Sampdoria, ndr) e blasonata. Dispiace vedere uno stadio vuoto (la gara si è giocata a porte chiuse, decisione presa dopo i disordini pre e dopo derby, ndr) specie Marassi che ha un’atmosfera incredibile. Abbiamo fatto il miglior secondo tempo del campionato dopo un primo in cui abbiamo trovato pochi spazi. Segnare una doppietta è stata sicuramente una grande emozione”.
Inizio di campionato oltre le aspettative: qual è il vero obiettivo della Juve Stabia?
“Il primo traguardo è la salvezza, poi quello che verrà in più sarà tutto di guadagnato. Intanto facciamo un passettino alla volta e cerchiamo di mantenere la categoria”.
L’anno scorso ha segnato 12 gol in Serie C da gennaio. Se lo aspettava?
“Essendo arrivato a gennaio ho avuto un grande impatto in spogliatoio. Mi hanno subito coinvolto e fatto sentir parte di quel gruppo. C’è sempre stata una rivalità sana tra di noi che ti porta a dare il meglio ogni volta, a partire dall’allenamento”.
“Abbiamo vinto contro una squadra molto forte (Sampdoria, ndr) e blasonata. Dispiace vedere uno stadio vuoto (la gara si è giocata a porte chiuse, decisione presa dopo i disordini pre e dopo derby, ndr) specie Marassi che ha un’atmosfera incredibile. Abbiamo fatto il miglior secondo tempo del campionato dopo un primo in cui abbiamo trovato pochi spazi. Segnare una doppietta è stata sicuramente una grande emozione”.
Inizio di campionato oltre le aspettative: qual è il vero obiettivo della Juve Stabia?
“Il primo traguardo è la salvezza, poi quello che verrà in più sarà tutto di guadagnato. Intanto facciamo un passettino alla volta e cerchiamo di mantenere la categoria”.
L’anno scorso ha segnato 12 gol in Serie C da gennaio. Se lo aspettava?
“Essendo arrivato a gennaio ho avuto un grande impatto in spogliatoio. Mi hanno subito coinvolto e fatto sentir parte di quel gruppo. C’è sempre stata una rivalità sana tra di noi che ti porta a dare il meglio ogni volta, a partire dall’allenamento”.
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