Salernitana, tra bel gioco e necessità di fare punti. A Reggio tanti rimpianti per i granata
Ovviamente sarà necessario trovare equilibrio, visto che i granata hanno subito già 13 gol in gare ufficiali. Decisamente troppi, pur con il clean sheet di ieri che consente di guardare al futuro con un pizzico di ottimismo in più. Era da febbraio (0-0 a Torino) che la Salernitana non chiudeva una partita con la porta inviolata, all'Arechi non accade addirittura dal maggio del 2023 e la speranza del club è quella di invertire la rotta a partire dal match col Catanzaro che diventa già molto delicato.
Considerando che, da ottobre in poi, i campani dovranno affrontare tante big del campionato, sarebbe piuttosto "pericoloso" non battere i giallorossi e non sfruttare il fattore casalingo. Perchè se è vero che la squadra a tratti dà spettacolo, è altrettanto vero che la classifica conta più delle prestazioni e c'è bisogno di accelerare dopo aver lasciato punti per strada contro avversari alla portata. Al momento la Bersagliera si trova in una via di mezzo, consapevole di poter dare un'occhiata alla zona playoff ma anche di doversi guardare alle spalle per evitare sgradite sorprese. I margini di miglioramento sono palesi, alle spalle c'è un pubblico che garantisce 15mila presenze in casa e 1500 in trasferta e si è ricreata nello spogliatoio quell'armonia che tanto è mancata nella scorsa, tremenda stagione. Tuttavia due vittorie su sei è bottino troppo magro. Lo sa Martusciello, lo sa la dirigenza, lo sa il presidente Busso che ieri ha provato a gettare acqua sul fuoco rispetto alla questione societaria che, inevitabilmente, incide. Perchè Iervolino, pur avendo incassato tantissimo in estate chiudendo i cordoni della borsa, non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro e attende soltanto l'offerta giusta per chiudere la sua breve esperienza nel mondo del calcio.