Bari, Magalini: "Se abbiamo solo 10 punti le responsabilità sono anche nostre. Longo? Era il primo nome. Mercato di gennaio? Convinti che l'organico sia completo"
Il ds Giuseppe Magalini, intervistato da RadioBari, si è espresso sull’inizio di campionato dei galletti e sulla classifica di Serie B.
«Se abbiamo solo dieci punti le responsabilità sono anche nostre, ci saranno stati anche errori altrui ma non possiamo nasconderci dietro gli sbagli esterni. Dobbiamo essere più incisivi e più bravi per vincere quelle partite che potevamo portare a casa. In queste otto giornate c’è stato anche il mercato di mezzo, la classifica non è veritiera. Il nostro precampionato era stato soddisfacente, poi siamo partiti male e rimettersi in carreggiata non era così semplice.
Mercato estivo? C’erano dei giocatori che avevano giocato poco e di conseguenza c’era poco mercato. Il risalto importante va dato anche alle cessioni, che ci hanno portato denaro per fare le operazioni che volevamo. Non potevamo chiudere le trattative velocemente per questo, ma siamo certi di aver fatto ciò che avevamo programmato a tavolino. È stato fatto un lavoro enorme, mi dispiace essere arrivati con il campionato iniziato.
Longo? Era il mio primo nome. Non è stato semplice, quando mi sono seduto con lui ho voluto avere certezze e capire la sua idea di calcio in virtù di quello che volevamo fare. Sono stato convinto, la proprietà ha avuto fiducia, mentre lui è arrivato motivatissimo.
Mercato di gennaio? Io oggi sono convinto che questo organico sia completo e non abbia mancanze. Non sono presuntuoso, lo penso veramente. Se da qui a gennaio succederanno degli imprevisti, come infortuni o richieste di cessioni, saremo ben presenti, ma oggi non pensiamo di prendere attaccante piuttosto che un difensore. Sono rimasto colpito da Obaretin, ha degli errori in canna perché è giovane, ma mi auguro che quanto prima possiamo vederlo in campo con continuità».