Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 31 marzo

INTER, FUTURO IN BILICO PER ARNAUTOVIC. FIORENTINA, ANTOGNONI VOLEVA THURAM. UDINESE, FUTURO LONTANO DAL FRIULI PER SAMARDZIC -
Futuro in bilico per Marko Arnautovic. Arrivato in estate dal Bologna per un'operazione complessiva da circa 10 milioni di euro - 4 più 4 più 2 di bonus - il centravanti austriaco non è riuscito a riprendersi l'Inter. Complici alcuni infortuni di troppo, l'ultimo dei quali lo tiene attualmente ai box, con rientro previsto contro l'Udinese, l'ex meteora del triplete è sempre più incerto circa il suo posto nei progetti nerazzurri per la prossima stagione.

L'Inter valuta l'addio anticipato. Ne scrive La Gazzetta dello Sport, che ricorda come Arnautovic sia legato da un altro anno ingombrante di contratto, ma la propensione agli infortuni stia facendo vacillare la dirigenza. Ovviamente, andrebbe cercata una soluzione: difficile ipotizzare che si possa risolvere l'accordo da 3,5 milioni di euro a stagione, un'altra destinazione è tutta da trovare.

Intervistato dal Corriere della Sera, Giancarlo Antognoni torna sul suo addio alla Fiorentina: "Hanno fatto altre scelte, da parte mia c'ero e spero di esserci in futuro. Ero Club Manager e mi offrirono un posto nelle giovanili. Volevo restare ancora con la prima squadra e dissi no. Non nego che i rapporti col direttore Joe Barone fossero molto tesi, ma ovviamente sono rimasto molto sconvolto dalla sua scomparsa. Faceva le cose a modo suo e non le ho accettate, per questo due anni fa me ne sono andato. Sono sempre stato coerente con me stesso ed è una scelta che rifarei. Non nego che mi piacerebbe lo stesso lavorare nel nuovo Viola Park, pensi che ancora non ci sono stato. Spesso però i miei suggerimenti non venivano considerati dagli altri dirigenti e questo mi amareggiava. Un nome? Thuram. Marcus, che ora è un valore aggiunto dell'Inter, l'avevo seguito quando giocava in Germania, al Monchengladbach. Aveva un prezzo nei parametri della Fiorentina e un talento evidente: in società però dissero che era "troppo giovane". Il resto lo sapete. C'est la vie, potrei dire. Negli anni Novanta, ai tempi di Cecchi Gori, ci serviva un difensore e avevamo già fatto firmare Lilian, suo padre, ma sul più bello il Monaco stoppò tutto. Diciamo che coi Thuram non sono stato fortunato...".

"Lazar ha vissuto una stagione complicata ma molto importante per la sua crescita. Se non gioca è per scelta tecnica". Sta vedendo il campo meno di quanto ci si potesse aspettare, Lazar Samardzic con la maglia dell'Udinese. E nonostante tutto sono 25 le sue presenze con all'attivo 3 gol e 2 assist. Numeri che testimoniano comunque l'impatto del fantasista serbo sul campo, nonostante il rifotto minutaggio.

La scorsa estate, ma pure lo scorso inverno, il giocatore era stato oggetto dei desideri di tante big, soprattutto italiane. Fra luglio e agosto l'Inter sembrava ad un passo dall'acquisto del suo cartellino, salvo poi fare marcia indietro per i problemi sorti con l'entourage del ragazzo. Poi ci ha provato il Napoli, senza tuttavia trovare mai la strada giusta per la fumata bianca. E la Juventus in tutto ciò ha osservato sorniona, da lontano e senza proclami pubblici.
Quale sarà ora il futuro di Samardzic è tutto da scoprire. Il contratto con l'Udinese scadrà nel 2026 e quindi la prossima estate, per massimizzare una possibile vendita, la società friulana sarà praticamente costretta a metterlo di nuovo sul mercato. A meno che non arrivi un piuttosto improbabile rinnovo. La Serie A in questo senso resta il destino più probabile: Juventus e Napoli potrebbero tornare alla carica. Altre società, come Milan, Lazio o Roma potrebbero fiutare l'affare. Sullo sfondo restano i sondaggi arrivati dalla Premier League, ma al momento senza convinzione.

Olivier Giroud negli Stati Uniti, un trasferimento a cui manca solamente l'ufficialità. L'attaccante nel frattempo prova a smarcarsi sulla questione, anche davanti la stampa francese. Intervistato da Téléfoot su TF1, il centravanti alla domanda sulle voci che lo vedrebbero compagno di squadra di Hugo Lloris al Los Angeles FC, risponde così:

"No comment! Sono nella squadra francese e la stagione non è finita. Niente da dichiarare!"

ANDORRA FC, PIQUÉ AFFIDA LA PANCHINA A UN 29ENNE. STRASBURGO, MALCONTENTO DEI TIFOSI -
Nuovo allenatore per l'Andorra FC, club il cui presidente nonché proprietario è Gerard Piqué. Si tratta di Ferran Costa che con i suoi 29 anni diventa il tecnico più giovane delle due principali divisioni spagnole.

Lo scorso 22 giugno lo Strasburgo è passato in mano a BlueCo, consorzio statunitense con a capo Todd Boehly, proprietario anche del Chelsea. Un'idea, come quella del City Group col Troyes, di "parcheggiare" i giovani talenti per farli maturare ed eventualmente promuovere al club principale, ossia quello inglese.

Proprietà che non è propriamente gradita ai tifosi alsaziani, nonostante abbia investito quasi 60 milioni sul mercato e portato in panchina Patrick Vieira. Poco prima della partita contro i Rennes, centinaia di sostenitori hanno manifestato come segno di protesta nei confronti di BlueCo. Tra i messaggi inviati uno eloquente: "I giocatori non c'entrano niente, quello che vogliamo è l'indipendenza".