L'ultima di... Suso: possibile sacrificato. Dopo la sua miglior stagione
Era da sette anni che un giocatore del Milan non sfornava almeno dieci assist in un campionato. Missione riuscita, in questa stagione, a Jesús Joaquín Fernández Sáenz de la Torre, in arte più semplicemente Suso. Spesso criticato nonostante i numeri siano dalla sua, l'esterno iberico classe '93 può essere uno dei grandi sacrificati dei rossoneri in caso di mancata qualificazione alla prossima Champions League. L'ultimo interessamento, in ordine cronologico, è quello del Napoli. Ma sulle sue tracce in passato è stato segnalato anche l'Atlético Madrid. E diversi club della Premier, dal Liverpool all'Arsenal per finire col Tottenham, ci pensano o hanno pensato. Non costa tanto: la clausola risolutiva del suo contratto vale infatti 38 milioni di euro.
La storia al Milan - Non tutta rose e fiori. Suso arriva in Italia a gennaio 2015, direttamente in rossonero. È una stagione complicata, terminata col 10° posto: sotto la guida di Inzaghi, lo spagnolo chiude con appena cinque presenze. Dopo un'altra mezza stagione da comparsa (due gare tra Coppa Italia e campionato), a gennaio 2016 arriva la chiamata del Genoa, dove gioca sei mesi strepitosi. Riconquista il Milan: con Montella prima e Gattuso poi, dal 2016 a oggi ha collezionato 134 presenze e 23 gol. In questo campionato: 34 gare, 7 gol, 10 assist. La migliore annata, numeri alla mano, di Suso al Milan. Con 90' a disposizione per scrivere anche il proprio destino.