Da Ferrari a Bernardeschi: la Juve e l'importanza della maglia numero 10
Da Giovanni Ferrari a, forse, Federico Bernardeschi. Dopo un anno nel quale non è stata indossata da nessuno la maglia numero 10 della Juventus sta per trovare un nuovo proprietario, che dovrebbe dunque essere dell'ormai ex Fiorentina. La storia dei 10 bianconeri è molto importante, perché sono tantissimi i campioni che l'hanno vestita nel corso della lunga storia della Vecchia Signora.
Il primo, come detto, è stato Giovanni Ferrari, vincitore di ben otto Scudetti a Torino, e a seguire sono stati John Hansen, Omar Sivori e Luis Del Sol a portare avanti la tradizione. Negli anni '70 è stato invece Fabio Capello a vestire i panni del numero 10 bianconero, vincendo tre Scudetti nel giro di quattro anni all'ombra della Mole. Liam Brady ha fatto invece da apripista a Michel Platini che diventa il giocatore più rappresentativo della Juve dal 1982 al 1987. Poche gioie per il popolo bianconero dopo l'addio del francese, con la 10 che passa dalle spalle di Magrin a quelle di Marocchi prima di trovare quello che forse è stato il giocatore italiano più forte di tutti i tempi: Roberto Baggio.
Ma il numero 10 più importante della storia bianconera è stato Alessandro Del Piero, che ha vestito la casacca juventina dal 1993 al 2012. Fino ad arrivare agli ultimi due: nelle stagioni 2013/2014 e 2014/2015 è stato Carlos Tevez a prendersi la magli più ambita, mentre l'ultimo a vestirla è stato Paul Pogba, nel 2015/2016. Adesso ad ereditarla sarà con molta probabilità Federico Bernardeschi, che potrebbe diventare un simbolo della Juventus, sia nel presente che per quel che riguarda il futuro.