Capello su Pioli: "Non vorrei essere nei panni del club. Da luglio sarà Ibra il capo cantiere"
Intervistato dalla 'Gazzetta dello Sport', Fabio Capello ha parlato anche di Stefano Pioli e della decisione che dovrà prendere la dirigenza del Milan in merito al suo futuro: "Nelle valutazioni sul futuro di un allenatore pesano tanti, tantissimi fattori, dagli obiettivi raggiunti alla partecipazione al mercato. Non vorrei essere nei panni dei dirigenti. In ogni caso, i tifosi devono essere riconoscenti verso Pioli: ha vinto con merito uno scudetto inaspettato e ha condotto il Milan in semifinale di Champions League".
E sulla posizione di Ibrahimovic: "Da luglio sarà Ibra il capo cantiere. In questa stagione è entrato in corsa nel club, dalla prossima ci metterà la faccia. Non ci sono scusanti. Conosco Zlatan, non ce lo vedo a spingere per un determinato nome solo per accontentare i tifosi. E’ intelligente, competente e molto attento: valuterà bene, magari facendosi consigliare da persone di fiducia".
E ancora: "Mi auguro che il Milan tra un anno possa lotta per lo Scudetto, me lo auguro per il Milan e per lo spettacolo: da due anni la Serie A dura mezza stagione, fino a quando una sola squadra non va in fuga e stravince senza rivali. Non è possibile che la corsa Champions diventi l'aspetto più interessante del campionato da febbraio in poi".