Hristov: "Spezia in A? Sarei l'uomo più felice del mondo. D'Angelo mi ha cambiato la vita"

“Sono il capitano dello Spezia e sarei l’uomo più felice del mondo se riuscissi a portarlo in Serie A”. Non usa mezzi termini il difensore Petko Hristov nel corso di una lunga intervista rilasciata a Cittadellaspezia.com in cui analizza il momento della stagione in vista del delicato derby contro la Sampdoria in programma domenica pomeriggio al Picco: “Siamo partiti per salvarci, poi piano piano ci siamo resi conto di quanto fossimo forti e ora ci troviamo in una posizione importante. Ci sono ancora sette gare e 21 punti davanti, ma mentalmente non è cambiato niente in noi, siamo una squadra forte, unita contro cui è sempre difficile giocare per chiunque. - prosegue il centrale – Siamo terzi da tutto il campionato, a volte sento dire che potevamo fare meglio in alcune situazioni, ma il nostro è un campionato devastante in cui abbiamo vinto partite bellissime e ci stiamo giocando la promozione fino alla fine”.

Hristov si sofferma poi sul momento del portiere Chichizola finito nel mirino delle critiche dopo la sconfitta col Brescia: “Ci dà grandissima esperienza e tanti consigli, per noi è importante avere un giocatore come lui fra i pali. Non è giusto puntare il dito su qualcuno dopo una sconfitta e dire che si è perso a causa sua, tutti commettiamo errori nel corso di una partita. Inoltre siamo terzi e c’è un secondo posto da giocarsi e poi eventualmente i play off. - prosegue il bulgaro – Io sono il capitano e mi sento responsabile per tutti, non voglio vedere che si punti il dito contro qualcuno. Se qualcosa non va criticate me, ma lasciate in pace i miei compagni”.

Hristov poi parla della sua carriera e del momento che sta vivendo: “Questo è il miglior anno della mia carriera. Quando sono arrivato allo Spezia ci siamo salvati in Serie A, ero contento, ma non ho giocato tantissimo. Il prestito al Venezia mi ha cambiato la carriera, mi sono sentito forte, un giocatore importante, mister Vanoli mi ha dato grandissima fiducia e quando sono tornato, con mister D’Angelo ci siamo subito trovati. Io avevo bisogno di lui e lui di me. - prosegue il difensore – Mi ha cambiato la vita calcistica, mi ha fatto capitano e mi ha dato tanta stima e consapevolezza".

“Sarei l’uomo più felice del mondo se portassi lo Spezia in Serie A. - conclude Hristov - È il mio sogno, ci credo da inizio campionato perché siamo una squadra forte e sarebbe bellissimo riuscirci, da capitano. Vorrei tornare a giocare all’Olimpico, a San Siro, lo Spezia se lo merita”.