
Sassuolo-Reggiana, la triste storia del derby (quasi) senza tifo
Più che il fatto del giorno forse sarebbe più consono definirlo il fatto della settimana, dato che per giorni non si è quasi parlato d’altro in Serie B. In virtù anche della sosta per le Nazionali, hanno fatto eco senza sosta le voci che si sono susseguite sulla vicenda.
Alla fine il verdetto è che il derby fra Sassuolo e Reggiana rimarrà privo di una delle cose più importanti: la cornice di pubblico di entrambe le tifoserie sugli spalti. Al Mapei Stadium infatti ci saranno sì i supporter neroverdi, mentre mancheranno quelli granata.
Per riassumere al meglio la contorta vicenda, tutto è nato dalla richiesta dei sostenitori reggiani di invertire le curve, in modo da poter assistere alla sfida in Curva Sud, la storica casa del tifo reggiano. Il Sassuolo si è dunque opposto e allora, per tentare di trovare una soluzione, sono intervenuti il Comune, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e persino il Viminale. I neroverdi però sono stati irremovibili, provocando una reazione netta da parte delle “Teste Quadre”, gruppo del tifo organizzato della Reggiana, che tramite un ultimo comunicato ha sentenziato:
“Complimenti a tutti gli attori di questa commedia per lo schifo che fanno. Auspichiamo che nessun reggiano entri allo stadio. Chi compra il biglietto è una m***a”.
Una triste conclusione per quello che doveva essere un appuntamento imperdibile anche sugli spalti e che invece diventerà un evento solo sul rettangolo verde.
Alla fine il verdetto è che il derby fra Sassuolo e Reggiana rimarrà privo di una delle cose più importanti: la cornice di pubblico di entrambe le tifoserie sugli spalti. Al Mapei Stadium infatti ci saranno sì i supporter neroverdi, mentre mancheranno quelli granata.
Per riassumere al meglio la contorta vicenda, tutto è nato dalla richiesta dei sostenitori reggiani di invertire le curve, in modo da poter assistere alla sfida in Curva Sud, la storica casa del tifo reggiano. Il Sassuolo si è dunque opposto e allora, per tentare di trovare una soluzione, sono intervenuti il Comune, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e persino il Viminale. I neroverdi però sono stati irremovibili, provocando una reazione netta da parte delle “Teste Quadre”, gruppo del tifo organizzato della Reggiana, che tramite un ultimo comunicato ha sentenziato:
“Complimenti a tutti gli attori di questa commedia per lo schifo che fanno. Auspichiamo che nessun reggiano entri allo stadio. Chi compra il biglietto è una m***a”.
Una triste conclusione per quello che doveva essere un appuntamento imperdibile anche sugli spalti e che invece diventerà un evento solo sul rettangolo verde.
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