
Sassuolo-Bari: quella volta che Antonio Conte ribaltò lo spogliatoio al Braglia
Domenica c'è Sassuolo-Bari. Le due squadre si sono sfidate solo otto volte, con i precedenti tra Bari e Sassuolo che vedono due vittorie biancorosse (entrambe in trasferta), due pareggi e ben quattro sconfitte. C'è un precedente curioso, riportato da PianetaBari, che riguarda una sfida giocata l'8 marzo del 2009 allo stadio Braglia di Modena con il Sassuolo quarto a quota 48 punti e il Bari primo.
Il Bari guidato da Antonio Conte affrontò il Sassuolo in una partita che si presentava come un crocevia per entrambe le squadre: i biancorossi al primo posto, con il carico di mantenere la vetta della classifica, e i neroverdi guidati da Andrea Mandorlini intenti a scalare posizioni.
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Il Bari schierava il consueto 4-4-2 offensivo, con Gillet in porta e una difesa blindata composta da Masiello, Esposito, Stellini e Parisi. A centrocampo Rivas e Guberti supportavano Gazzi e l'ex De Vezze, mentre il tandem d’attacco era formato da Barreto e Kutuzov. Stesso modulo anche per i padroni di casa con Zampagna e Noselli in avanti.
Il Bari passò in vantaggio al 33' con un gol di Barreto, rientrato in forma dopo un infortunio. L'attaccante ricevette un perfetto assist da Kutuzov, e non perdonò davanti al portiere avversario Bressan. Solo sette minuti dopo, un lancio preciso di De Vezze portò nuovamente Barreto a orchestrare l’azione, consentendo a Kutuzov di segnare la sua prima rete con la maglia biancorossa.
Il primo tempo si chiuse sullo 0-2 per il Bari, ma nonostante il vantaggio, Conte mostrò un lato del suo carattere noto a tutti: entrò nello spogliatoio visibilmente insoddisfatto, ribaltando un tavolo carico di oggetti e medicine. Kutuzov in una intervista di un po' di tempo fa a TeleSveva rievocò quel momento: Entriamo nello spogliatoio tutti abbastanza tranquilli. Arriva Antonio Conte e ribalta un tavolo dove c’erano tutte le medicine e altri oggetti, poi se ne va. Noi ci domandiamo cosa fosse successo, riflettendo sul da farsi, mentre il mister ritorna dopo due minuti, ci riparla e se va via.” E De Vezze aggiunse: Ha anche spaccato il termos del te sul muro, bagnando tutto”. Segno che, anche in vantaggio, Conte non tollerava distrazioni.
Nel secondo tempo, il Sassuolo riaprì i giochi con un calcio di rigore realizzato da Salvetti, ma il Bari spense velocemente i tentativi di rimonta neroverdi. Al 34’ del secondo tempo, dopo un contropiede fulmineo orchestrato da Caputo, De Vezze siglò la rete del 1-3 con un destro velenoso che sorvolò il portiere avversario.







