Panchine Serie B: Bisoli via, a Brescia torna Maran. Alvini e Greco traballano
La Serie B si conferma un campionato pieno di sorprese e incertezze, soprattutto per tre società che, in questo periodo, stanno vivendo momenti critici legati alle loro panchine. Da Brescia a Cosenza fino a Frosinone, le decisioni da prendere si fanno sempre più impellenti, mentre la lotta per la salvezza si fa serrata.
A Brescia, il presidente Massimo Cellino è in preda alla frustrazione. La sua fiducia nei confronti della squadra, costruita con l’intento di lottare per un posto in Serie A, è stata tradita. Dopo un avvio di stagione promettente, la squadra si trova nuovamente impelagata nella lotta per non retrocedere, esattamente come due anni fa. Il cambio di allenatore, da Rolando Maran a Pierpaolo Bisoli, non ha portato i frutti sperati: 6 pareggi e una sola sconfitta con ben cinque posizioni perse in classifica. Così Cellino ha deciso di richiamare Maran, l’allenatore esonerato a inizio dicembre. Il suo ritorno avviene in vista della cruciale trasferta di domenica contro la Carrarese, dove i tre punti sono d’obbligo per mantenere vive le speranze di salvezza.
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A Cosenza, la situazione appare ancor più drammatica. Massimiliano Alvini si trova in una posizione critica, con la squadra che affonda in un mare di difficoltà, con la penalizzazione di 4 punti che potrebbe risultare decisiva per le sorti del club calabrese. Le attenzioni sono focalizzate su un possibile cambio societario, con Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza, che sta valutando la vendita del club dopo una brutta sconfitta con il Cittadella. L’assenza di investitori realmente interessati a rilevare la società non fa che intensificare l'incertezza. La squadra, che non vince da dieci partite, occupa l'ultimo posto in classifica e ogni incontro diventa una sorta di ultima spiaggia. Sabato si giocherà un match cruciale a Genova contro la Sampdoria: una sconfitta potrebbe costare il posto ad Alvini, un ulteriore segno di come la pressione si faccia insostenibile in un campionato così competitivo.
Infine, a Frosinone, Leandro Greco sembra aver esaurito l’entusiasmo iniziale. Subentrato a Vincenzo Vivarini a fine ottobre, Greco ha raccolto 3 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, con un pesante ko interno contro il Sudtirol che ha ridotto ulteriormente la fiducia nei suoi metodi. Il presidente Stirpe e il direttore sportivo Angelozzi stanno considerando attentamente la situazione, e a quanto pare l'idea di un ritorno a Vivarini non sembra essere nei loro piani. Si parla invece della possibilità di ingaggiare Paolo Bianco, ex allenatore del Modena, per provare a ridare slancio a una stagione che rischia di diventare sempre più fallimentare.