SN - Inzaghi conferenza stampa post Pisa Sassuolo: "Loro ingiocabili. Vittoria storica"
È terminata la sfida tra Pisa e Sassuolo big match della 19esima giornata nel Boxing Day della Serie B. Il tecnico dei nerazzurri Pippo Inzaghi parla in conferenza stampa commentando il match che si è giocato alla Cetilar Arena contro la capolista neroverde. Le sue dichiarazioni in diretta grazie alla presenza del nostro inviato nell'impianto pisano: "Io prima della partita ho detto alla squadra che non mi interessava se avessimo perso, perché col Sassuolo si può perdere con la partita perfetta, e gli ho detto di pensare al primo giorno di Bormio perché se ci avessero detto che oggi avremmo avuto una speranza di vincere col Sassuolo in uno stadio pieno non ci avremmo creduto. Oggi non ci sono aggettivi, hanno giocatori devastanti che non li prendi mai e che l'anno scorso giocavano a San Siro e facevano la differenza. È una partita che resterà nella storia, una gara fatta benissimo da ogni punto di vista. Chiudiamo con 40 punti, mi auguro che la loro convinzione cresca ancora perché ce la possiamo giocare con tutti".
Vittoria frutto anche dell'umiltà, c'è stato il 34% di possesso palla, dato peggiore dell'anno. Questo trio d'attacco è stato impeccabile...
"Godiamoci questa gara che sognavamo e anche i sogni con il lavoro si possono realizzare perché non ci avremmo scommesso su una partita del genere contro una squadra del genere. Loro sono ingiocabili anche a vederli dal vivo, quando arriva la palla a Berardi, Thorstvedt, Laurienté e Pierini c'è da mettersi le mani in faccia, se non riusciamo a fare il raddoppio ti castigano. Dovevamo sperare di fare tutto al meglio e di beccare loro non al 100% ma abbiamo vinto meritatamente. Oggi è stata una vittoria che rimarrà nel cuore di ognuno di noi perché oggi hanno sorpreso anche me, sono andati oltre ogni più rosea aspettativa. Ora arriva la Samp, un'altra gara impegnativa. Fare un bilancio alla fine del girone d'andata, ma ci siamo. Mi sarebbe piaciuto dire, come ho detto all'inizio, 'oggi è dura' e penso che dopo un girone penso che gli avversari lo pensino ed è una grande soddisfazione".
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Oggi si è andati oltre la perfezione?
"Oggi sì perché col Bari te la giochi, è una squadra del nostro livello, ma quando giochi con una squadra di un livello superiore devi fare la partita perfetta, anzi, non dovevamo nemmeno prendere quel gol ma sono giocatori tanto forti che poi la giocata te la inventano. Probabilmente era impensabile essere sul 3-0 dopo 60 minut, sono stati grandi i ragazzi".
Che 2025 ti aspetti, con la promozione?
"Se non eravamo indicati dall'inizio dell'anno come le protagoniste non possiamo pensare adesso di essere perfetti. Mi interessa poco dove arriveremo, contro il Sassuolo, con il Palermo, con la Cremonese, le puoi perdere perché sono squadre fortissime, ma voglio che la squadra se la giochi come ha fatto. Non c'è un giocatore che non sia cresciuto da Bormio, poi sognare non costa nulla, stiamo lavorando per arrivare ad un posto dove machiamo da più di 30 anni. Con calma, lavoro, dobbiamo dimostrare di dare il massimo e vedremo a maggio dove saremo".
Nel primo tempo hai fatto quasi il direttore d'orchestra, chiedevi ai tuoi di stare stretti. A Lind è mancato solo il gol?
"Lind ha fatto una partita straordinaria, ha tenuto botta, ha pressato tutti. Sta crescendo, gioca come un veterano e questo ci lascia ben sperare. Noi sapevamo nel primo tempo, avevamo preparato la partita così, volevamo andare un po' più alti ma ci facevano sempre un quattro come tre e lì abbiamo capito che avremmo rischiato e Moreo e Tramoni hanno fatto una grande gara. Dovevi cercare di sfruttare i piazzati, ci è andata tutto bene ma penso che ce la siamo meritata".
Dopo Modena l'ambiente era mogio, dopo una sconfitta però è arrivata un'altra bella vittoria. Qual è il segreto di queste reazioni dopo i ko?
"Io non penso che questa sia una piazza difficile. Io capisco l'umore dei tifosi, è normale essere dispiaciuti dopo una partita, noi siamo i primi, perché i ragazzi stanno facendo sognare tutti. Non mi piace perdere ma penso che qualche sconfitta sia salutare soprattutto per una squadra così giovane e la loro crescita passa anche dalle sconfitte. Noi non avevamo a inizio anno le pressioni di altre squadre, volevamo rendere la società e i tifosi orgogliosi e siamo in perfetta linea, non facciamo nessun volo, andiamo avanti, secondo me la strada è tracciata e non so dove arriveremo".