Juve Stabia Sassuolo pagelle. Voti: Pieragnolo salva, Pierini inventa ma non basta
È terminata la sfida dello stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia tra la Juve Stabia e il Sassuolo Calcio e il Modena, gara valida per l'undicesima giornata di Serie B, 2024/2025. Diversi calciatori rimasti a casa per scelta tecnica tra cui Kumi. Non convocato perché di fatto separato in casa Andrea Consigli mentre sono fuori per infortunio Matteo Lovato e Daniel Boloca. Di seguito le pagelle e i voti dell'incontro odierno Juve Stabia-Sassuolo di Serie B, sfida terminata sul punteggio di 2-2.
SASSUOLO (4-3-3)
Moldovan 6 - Incolpevole sui gol, bravo a non farsi cogliere impreparato nel finale, sul 2-2, sullo schema da calcio di punizione battuto dalla Juve Stabia, quando sbarra la strada in uscita a Cannellone.
Toljan 5,5 - Mette il piede in qualche azione, come quella che porta al primo gol, e prova anche qualche altra discesa, ma non è in una delle sue migliori serate per precisione negli appoggi ai compagni e anche per chiusure in fase difensiva.
Odenthal 5,5 - Fa il bello e il cattivo tempo finendo prima sul taccuino dei promossi con il lancio decisivo per il 2° gol di Pierini poi su quello dei cattivi con la marcatura persa sul lancio lungo per Adorante che ha segnato il 2-2.
Muharemovic 6 - Grosso gli rinnova la fiducia dopo le ultime uscite e il bosniaco ripaga con una prestazione attenta, senza picchi ma anche senza grosse sbavature.
Doig 6 - Costretto ad alzare bandiera bianca per un infortunio muscolare dopo uno scatto nel tentativo di recupera su Floriani Mussolini.
(Dal 19') Pieragnolo 6,5 - Entra a freddo e si ritrova a fronteggiare un Ruggero in gran spolvero e un Floriani Mussolini sempre pimpante. La voglia è sempre la stessa e con il passere dei minuti prende le misure ai suoi avversari e non disdegna, come suo solito, alcune sortite offensive. Mezzo voto in più per il salvataggio nel finale che vale un gol.
SCELTI DA SASSUOLONEWS:
Monte stipendi Serie B: Sassuolo in vetta per gli ingaggi, 10 volte più del Cittadella
L'ironia sui tifosi del Sassuolo ha rotto il cazzo
Anticipi e posticipi dalla 15ª alla 24ª giornata di Serie B: il calendario del Sassuolo
Lipani 5,5 - Grande applicazione ma non basta. Soffre l'intensità del centrocampo di casa, fatica a trovare la posizione giusta per poter incidere e far male.
(Dal 59') Ghion S.v. Esce per infortunio sul gol annullato.
(Dal 67') Iannoni 6 - Si immerge subito con lo spirito giusto nella contesa.
Obiang 6 - Quando parte dal 1' minuto sembra fare più fatica a sostenere il ritmo e anche oggi, almeno nel primo tempo, conferma questa impressione. Meglio invece nella ripresa, molto più reattivo.
Thorstvedt 6 - Uno dei più in palla e dei più intraprendenti. Aggressivo nella fase di non possesso, puntuale quando trova lo spazio davanti a sé e si inserisce.
Volpato 6 - Il Sassuolo fatica a creare pericoli alla difesa della Juve Stabia e in quei pochi, in un modo o nell'altro, c'è sempre il suo zampino. Come nell'azione dal gol: il cross d'esterno non era perfetto e non era pericoloso, Thiam ha combinato la frittata, ma buono il movimento e lo spunto.
(Dal 46') Laurienté 5,5 - Si vede poco. Commette fallo nell'azione del gol poi annullato a Ghion, per il resto si fa notare più per la sua capigliatura che per alcune giocate.
Moro 5,5 - Fa quello che richiede Grosso alla punta, uscendo dalla linea centrale andando incontro per giocare il pallone e proprio da una giocata così nasce il gol del vantaggio a cui lui dà il via. Nel secondo tempo però sparisce dai radar.
(Dal 59') Mulattieri 5,5 - Non viene servito a dovere, non riuscendo di conseguenza praticamente mai a rendersi pericoloso.
Pierini 7,5 - Bravo a crederci e a sfruttare l'errore del portiere Thiam confermando la sua vena realizzativa (3° e 4° gol in stagione in 372 minuti, non male), bravissimo a inventarsi il gol del 2-2 con un mancino da urlo.
Grosso 6 - Non è facile giocare in questi ambienti e contro queste squadre dove non puoi mai distrarti perché può sempre succedere di tutto. E i suoi ragazzi lo fanno per due volte sprecando per due volte il vantaggio. Costretto a due cambi forzati, il rammarico principale è il non aver saputo mantenere il vantaggio per più tempo, forse il finale sarebbe stato diverso. Resta però imbattuto fallendo il sorpasso al Pisa.