Giorgio Squinzi, 5 anni dalla scomparsa. Il Sassuolo: "Mai smettere di pedalare"
Il 2 ottobre 2019 ci lasciava Giorgio Squinzi. Chimico, imprenditore di successo, è stato amministratore della Mapei, l'azienda fondata da suo padre Rodolfo nel 1937. Fu proprietario del Sassuolo Calcio, rilevato nelle categorie minori nel 2002 e portato in Serie A, dove ha giocato stabilmente per 11 anni, e anche in Europa.
Giorgio Squinzi ha vinto ovunque. Nella vita, nell'imprenditoria, nel ciclismo, poi rendendo grande una piccola realtà come Sassuolo. Nel 2002 l'avvento dell'uomo Mapei che ha piazzato Sassuolo sulla mappa del calcio che conta. Una cittadina di 40mila anime dai bassifondi alla musica dell'Europa. Non la Champions, un altro dei suoi grandi sogni, ma l'Europa League. Dalla C2 all'Europa con la vittoria in casa contro l'Athletic Bilbao per 3-0 forse come l'apice della storia neroverde e una qualificazione al secondo turno gettata al vento
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Oggi, a 5 anni di distanza, l'assenza del Dottore si fa sentire. Un vuoto che non verrà mai colmato. E anche il Sassuolo Calcio ha voluto ricordare il suo amato patron con una bella dedica apparsa sui profili social del club. "Mai smettere di pedalare" ha scritto il club, una delle frasi celebri del Dottore che è diventato presto motto e fonte di ispirazione per il Sassuolo e non solo.
Mai smettere di pedalare pic.twitter.com/yFdK5yaJrv
— U.S. Sassuolo (@SassuoloUS) October 2, 2024