Qui Mantova: l'ex Artioli verso la panchina col Sassuolo. Gli ultimi dubbi di Possanzini
Domani, alle 17.15, il Mantova scenderà in campo al Mapei Stadium per affrontare il Sassuolo, una delle squadre più rispettate e temute della Serie B. Ritenuto da molti addetti ai lavori come il vero favorito per la promozione, il Sassuolo rappresenta un avversario di grande peso per i ragazzi di mister Possanzini, che avrà l'opportunità di tornare in un ambiente che conosce bene, avendo ricoperto per tre anni il ruolo di vice di Roberto De Zerbi.
La situazione della squadra mantovana in trasferta non è delle migliori: finora ha ottenuto solo due pareggi, e il match di domani rappresenta una ghiotta occasione per rimpolpare il proprio ruolino di marcia per la formazione neroverde. Ma nonostante questi numeri per i neroverdi non sarà una passeggiata. Mister Possanzini, consapevole della difficoltà dell'incontro, invita i suoi giocatori a non snaturare il proprio stile di gioco: “La sola strada è quella di fare quel gioco che ci sta caratterizzando e che ci ha guidato sin dallo scorso anno. Dobbiamo praticare il nostro gioco e far crescere la consapevolezza di poter dire la nostra pure con rivali così accreditati”.
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Il Sassuolo, sotto la guida del mister Grosso, è deciso a far valere la propria forza per consolidarsi in vetta alla classifica e portare a casa punti preziosi per la corsa alla promozione diretta. Tuttavia, il Mantova non si presenta con l'intento di difendersi a oltranza; al contrario, Possanzini punta a mostrare le qualità della sua squadra, cercando di sfruttare ogni opportunità per mettere in difficoltà i forti avversari emiliani.
Il tecnico dei virgiliani dovrebbe schierare il consueto 4-2-3-1, con l’obiettivo di dare maggior solidità in mezzo al campo. Federico Artioli, ex giocatore del Sassuolo, potrebbe non cominciare dalla panchina con Burrai che potrebbe tornare dal 1' minuto al fianco di Trimboli. In porta ci sarà Festa, mentre la difesa offrirà un interessante ballottaggio tra Bani e Maggioni, con quest’ultimo che appare in vantaggio per una maglia da titolare.
Sulla fascia sinistra, Fedel è previsto come titolare, ma non si esclude l’opzione di schierare contemporaneamente Maggioni e Bani. Il duo centrale della difesa dovrebbe essere composto da Redolfi e Brignani, con De Maio e Cella marginalmente in corsa per un posto. In fase offensiva, Possanzini potrebbe optare per un tridente formato da Aramu, Galuppini e Fiori, con Wieser pronto a subentrare in una delle tre posizioni dietro all’unica punta, Mancuso, che deve vedersela con De Benedetti per un posto da titolare.