Gianluca Pegolo e il Sassuolo Calcio: una parata è per sempre

Se il Sassuolo è rimasto in Serie A per 11 lunghi anni un po' di merito è anche di Gianluca Pegolo! Lo sanno bene i tifosi neroverdi che hanno a cuore le sorti del club. Il portiere 43enne ha appena salutato il Sassuolo dopo 11 stagioni con sole 60 presenze all'attivo perché quel maledetto infortunio all'inizio della sua avventura ha cambiato il suo ruolo, con l'arrivo di Andrea Consigli a fare da guardiano, ma con Pegolone suo fido scudiero, pronto a coprirgli le spalle in caso di necessità. E quanto è stato chiamato in causa l'ex portiere del Siena ha sempre risposto presente. Nelle scorse ore è arrivato il suo addio ufficiale al club emiliano, un altro piccolo pezzo di storia che è andato via dopo la retrocessione.

Il 6 maggio del 2014 è un'altra delle date indelebili e che resteranno per sempre nella memoria dei tifosi neroverdi perché quel 3-4 in casa della Fiorentina ha segnato il cammino del Sassuolo guidato da Eusebio Di Francesco, con l'ultimo slancio decisivo verso la prima storica salvezza in Serie A. Dopo un'annata travagliata, con la grande rivoluzione di gennaio e l'esonero di Di Francesco, l'interregno di Malesani e il ritorno del Di Fra, una società che doveva ancora stabilizzarsi nella massima serie, il Sassuolo riuscì a conquistare la salvezza grazie anche alla vittoria del Franchi firmata da Domenico Berardi, autore di una tripletta) e da Gianluca Pegolo che con una grande parata nel finale evitò il clamoroso 4-4.

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Sì perché il Sassuolo, avanti 3-1 a fine primo tempo e addirittura 4-1 al 64' stava per riuscire nell'impresa (al contrario) di farsi rimontare. L'allora formazione guidata da Vincenzo Montella, mise dentro i pezzi pesanti nella ripresa, e Pepito Rossi e Cuadrado stavano per combinare uno scherzetto che forse avrebbe riscritto la storia ma non avevano fatto i conti con Pegolone, autore di una parata monumentale. E certe parate sono come i diamanti, sono per sempre.