Sampdoria MVP: M'Baye Niang, umiltà al servizio dell'attacco blucerchiato

Nella serata in cui il Doria porta a casa un pareggio contro l' "ingiocabile" Sassuolo che forse non farà molta classifica, ma vale molto dal punto di vista dell'autostima, è difficile trovare un migliore in campo in una squadra che ha giocato come un solo uomo, con attenzione e concentrazione dal primo all'ultimo minuto.

La nostra scelta ricade alla fine su quel giocatore che forse più di tutti è l'emblema di quanto possano contare le motivazioni, la voglia di mettersi in gioco e l'umiltà, elementi che tante volte abbiamo rimproverato nella prima parte di stagione come mancanti alla nostra squadra: parliamo di M'Baye Niang.

Anche questa sera il numero diciannove ha caricato sulle sue spalle il peso dell'attacco blucerchiato, svariando su tutto il fronte offensivo. Calcia in porta costringendo Moldovan alla parata in angolo, pressa a tuttocampo ed è il primo a rientrare a centrocampo per aiutare i compagni. Attualmente questa squadra non può prescindere dalla sua fisicità e dalla sua capacità di tenere su il pallone, oltre a dimostrare anche una certa abilità sui calci piazzati, altro elemento che è mancato nei mesi precedenti.

Arrivato tra lo scetticismo di molti, ha saputo mettersi in gioco, mostrando una sorprendente condizione fisica oltre alla capacità di calarsi subito nella mentalità giusta, mostrando appunto quell'umiltà e consapevolezza necessarie a tirare fuori il Doria dalle secche della bassa classifica.

Come detto in apertura, non è certamente l'unico, ma M'Baye Niang sta perfettamente incarnando quello che tutti noi chiediamo a coloro che hanno il privilegio di rappresentare i Nostri colori in campo. Vi vogliamo così, ragazzi.