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E quindi uscimmo a riveder le stelle. Granata finalmente in zona salvezza: un'iniezione di fiducia per il rush finale
Oggi alle 00:00Editoriale
di Valerio Vicinanza
per Tuttosalernitana.com

E quindi uscimmo a riveder le stelle. Granata finalmente in zona salvezza: un'iniezione di fiducia per il rush finale

E quindi uscimmo a riveder le stelle. Il celebre verso dantesco calza a pennello per descrivere l'importanza della vittoria sul Cosenza che ha riportato momentaneamente la Salernitana fuori dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Appena un punto di margine sui play-out lasciano e ben quattro partite ancora da giocare lasciano tutt'altro che tranquilli, ma finalmente i granata, dopo tanti mesi, possono tirare una boccata d'ossigeno. 

Erano addirittura venti giornate che la Salernitana non era ai margini della zona retrocessione, dalla vittoria nella gara d'andata con la Carrarese, datata 1 dicembre 2024. Dalla gara successiva, col pareggio contro il Modena, fino a giovedì scorso, i granata sono sprofondati in un vero e proprio inferno. Inoltre, i granata, prima dell'arrivo di Marino, non erano mai riusciti a vincere due partite di fila in questo torneo. Insomma, dei segnali sicuramente incoraggianti che permettono alla Salernitana di affrontare con un animo diverso questo rush finale, nel quale la forza dei nervi e il fattore mentale possono essere ben più determinante di quello tecnico. 

Eppure è stato tutt'altro che una passeggiata contro l'ultima in classifica, nonostante il risultato rotondo. Primo tempo fin troppo contratto degli uomini di Marino, che confermano le ormai note difficoltà di approccio alla gara. A parte il clamoroso errore di Corazza, il primo tempo è stato praticamente tutto di marca calabrese. Il gol del talentino scuola Bologna a inizio ripresa, favorito da un Micai tutt'altro che impeccabile in quella circostanza, ha poi destato i granata dal sonno, sciolto le gambe e infuso coraggio, mettendo la gara in discesa. 

Vietati i facili entusiasmi, ma dopo mesi tremendi, è giusto che il popolo granata si goda il momento, senza perdere di vista le quattro finali che aspettano gli uomini di Marino.