Salernitana, altro che zona salvezza: dall'arrivo di Breda e Valentini posizione identica e numeri peggiorati

Dichiarazioni ancora una volta sconcertanti da parte del direttore sportivo Valentini (che in settimana ha parlato di zona salvezza da quando è arrivato con il mister a gennaio), a cui piace parlare di alibi e snocciolare numeri senza senso per provare a difendere il proprio operato e quello di Breda, puntando il dito su arbitri e risultati dei predecessori invece di assumersi le responsabilità.

Visto che si parla di numeri, Breda e Valentini sono arrivati dopo la ventesima giornata, con la Salernitana penultima con 18 punti insieme al Sudtirol (il Cosenza era a 17 ma con quattro punti di penalizzazione) con cinque punti di distacco dalla zona salvezza. Sono passate dodici giornate e la squadra granata è ancora penultima in classifica con 30 punti (il Cosenza sul campo ha fatto gli stessi punti dei campani che quindi sarebbe ultima). La distanza dalla zona salvezza?

Esattamente cinque punti come tre mesi fa. Dove sta il miglioramento? Non c'è, anzi la squadra è anche peggiorata dato che dopo la sconfitta di Catanzaro (ultima con Colantuono in panchina) la differenza reti recitava un -10 (19 gol fatti e 29 subiti) mentre oggi la Salernitana è a -14 (28 gol fatti e 42 subiti).