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L'attacco si è inceppato, Verde ancora a secco di gol nel 2025. E Raimondo resta in panchinaTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
Oggi alle 16:30News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

L'attacco si è inceppato, Verde ancora a secco di gol nel 2025. E Raimondo resta in panchina

Ancora uno zero. Sei partite senza gol. L’attacco della Salernitana non riesce più ad uscire dal tunnel in cui è entrato. Dalla sfida con la Cremonese, decisa con il tap-in di Raimondo da tre punti, il nulla. Appena quattro gol in sei sfide, realizzati due da Soriano, uno da Reine-Adelaide e uno da Ghiglione. Poi il nulla. Con Cerri costretto a fare la lotta in solitaria, con Verde alla ricerca della zolla ideale per incidere e colpire.

Proprio il numero 31 è stato ormai designato come compagno di reparto per la sua capacità di accendere la squadra con una magia. La sua posizione aveva creato grattacapi, soprattutto nella parte iniziale del secondo tempo. Poi però la scelta del cambio da parte di Breda, accolta con sorpresa dal trequartista. “Chi? Io?”, ha chiesto alla panchina quando la lavagnetta elettronica indicava il numero 31 in rosso e quello 19 di Reine-Adelaide in verde.

Antonio Raimondo sperava che si comparisse anche il suo numero 99 per dare il suo apporto, cercare il gol da tre punti che potesse permettere alla Salernitana di svoltare. Si è riscaldato sin dai primi minuti del secondo tempo, lanciando sguardi alla panchina di Breda come a dire: “Mister, ci sono!”. Ed invece l’attesa si è trasformata poi in delusione. 22 minuti nelle ultime quattro sfide, rimanendo in panchina sia con il Modena che con il Bari. Segnali di gerarchie sovvertite, lasciando le briciole ad uno dei bomber arrivati a gennaio con le stimmate dell’uomo salvezza.