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Salernitana, i dubbi di Breda: come supportare CerriTUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
ieri alle 23:30News
di Raffaella Sergio
per Tuttosalernitana.com

Salernitana, i dubbi di Breda: come supportare Cerri

Nelle ultime uscite sarebbero diversi i segnali positivi fatti registrare dalla Salernitana, squadra che parrebbe avere trovato una sua fisionomia base, insieme ad una maggiore tenuta difensiva. Nel reparto avanzato, tuttavia, si sarebbe evidenziato, in controtendenza, una sorta di regresso, con perdita di efficacia realizzativa degli attaccanti della rosa granata. Nel dettaglio Alberto Cerri, di professione prima punta, dopo un avvio sfolgorante della sua esperienza all'ombra dell'Arechi con all'attivo tre reti nelle prime due partite con la sua nuova maglia, avrebbe intrapreso un po' il passo del gambero, non solo per il fatto di non essere più riuscito a timbrare il cartellino, ma anche per un peggioramento del livello delle sue stesse prestazioni.

Inutile sottolineare come l'ex attaccante del Como costituisca la principale operazione del calciomercato del gennaio scorso e come Breda e il popolo granata si attendessero principalmente da lui quel bottino di marcature necessario per raggiungere l'agognata permanenza in cadetteria della Bersagliera. Il calo del ventottenne originario di Parma è stato probabilmente dovuto ad un fisiologico calo di condizione fisica legato al non aver giocato per un intero girone di andata a Como, ma anche, probabilmente, ad un certo isolamento davanti, dal momento che prima Raimondo non si è dimostrato il suo partner ideale e, poi, Verde ha avuto troppo la tendenza ad arretrare il suo raggio di azione per cercarsi palloni a metà campo o sulle corsie esterne. Constatate le polveri bagnate di Raimondo, in goal solo con la Cremonese e poi collezionante una serie di insufficienze in pagella, e dello stesso Verde, l

atitante in zona goal quest'anno a Salerno, Breda sa bene che deve ritrovare la verve realizzativa del suo bomber, ben lontano dagli score ottenuti a Perugia sempre con il tecnico trevigiano in panchina. I dubbi che affliggerebbero l'ex capitano granata degli anni novanta albergherebbero in modo particolare sul come meglio supportarlo davanti e su quali potrebbero, a tal fine, essere le posizioni e i compiti tattici migliori da assegnare a calciatori come l'ex Spezia, Soriano e Tongya. Il doppio trequartista tenterebbe non poco Breda, che, sebbene non ci sia stato riscontro positivo contro il Frosinone all'Arechi, potrebbe anche riproporlo già in quel di Bari o, al più, in casa contro il Palermo. L' allenatore campano, nella conferenza stampa pre match di quest' oggi, avrebbe sottolineato come sia Verde, che Soriano e Tongya sarebbero giocatori assai duttili e polivalenti, potenzialmente pertanto. in grado di essere schierati in più posizioni del campo, così come di assolvere a diverse consegne tattiche. Soriano ha dimostrato di sapersi disimpegnare bene anche da mezzala d'assalto, sebbene abbia dichiarato, nel post match con il Modena, di sentirsi ancora più a suo agio potendo agire sulla trequarti, cercandosi spazi da aggredire, occasioni per segnare o per servire assist vincenti ai suoi compagni.

Tongya, invece, rappresenta un classico caso di atleta brevilineo e abile a ripartire e nel dribbling, ma la sua involuzione appare evidente e nell' ultimo periodo non ha prodotto prove convincenti sia da mezzala pura che da trequartista. Le sue prestazioni migliori sarebbero, difatti, arrivate nella prima parte di stagione quando, con Martusciello in panca, l'ex Juventus under 23 avrebbe trovato spazio da esterno d'attacco sinistro con licenza di rientrare e battere a rete. In questa posizione è arrivata forse la sua performance migliore nel primo tempo della sfida settembrina al Pisa dell'ex Filippo Inzaghi. E Verde? Lui stesso si espresse sostenendo che la sua posizione sul terreno di gioco fosse proprio quella di esterno offensivo, proprio dove, sempre con l'ex vice di Sarri come guida tecnica, è stato impiegato per buona parte del girone di andata.

Con Wlodarczyk e Braaf indisponibili per l' influenza e Simy finito del tutto fuori dai radar di Breda, non resta che confidare nella ritrovata efficacia sottoporta di Raimondo, le cui quotazioni per Bari sarebbero in rialzo, o nel supporto che possa arrivare dalle  mezzepunte schierabili in rosa. Al momento il mister veneto sembrerebbe non ritenere la sua Salernitana pronta per schierare insieme Verde e Raimondo, mentre sarebbe possibile, in teoria, vedere davanti il ventenne ex Bologna in coppia con Cerri e Soriano, forse con quest'ultimo l' unico intoccabile in questo momento, ad agire da mezzala classica con licenza di offendere. La certezza starebbe nel fatto che, per dare corpo alle speranze di blitz esterno in terra pugliese, non si potrà prescindere dalle capacità realizzativa di Cerri e Raimondo, chiamati a tornare ad entrare nel tabellino dei marcatori e ad innalzare il livello e la qualità delle loro performance in maglia granata.