
Cerri e quel gol che manca da quasi due mesi. Salernitana, rush finale senza un vero bomber
Tra i tanti aspetti che non permettono di sorridere in casa Salernitana per Breda ora c’è da fare i conti con il digiuno preoccupante che attanaglia l’attacco. Dalla stoccata da tre punti di Raimondo con la Cremonese sono passati ben 396’ senza gonfiare la rete, con i tre gol nelle ultime quattro gare firmati da Reine-Adelaide, Soriano e Ghiglione.
Mancano le firme d’autore, in particolare quella di Cerri. Il gigante granata è rimasto fermo alla doppietta determinante con la Reggiana, con il rigore al 100’ seguito poi dalle due trasformazione dagli undici metri fallite con la Cremonese e con il Cesena. Un momento di appannamento da superare al più presto per il riferimento offensivo granata, fulcro del gioco con la sua fisicità ma apparso poco lucido, alle prese con i segni della fatica per il pieno di minuti in maglia granata.
Per provare ad accendere il numero 90, nelle ultime due uscite Breda ha scelto la fantasia e l’estro di Verde che nel 2025 ancora non ha esultato per una gioia personale: il suo score è fermo dalla sfida d’andata con la Carrarese, quando dagli undici metri mise il sigillo sulla sfida con i toscani. Insegue Raimondo, ora con lo status di arma a gara in corso per dare brillantezza e profondità al reparto offensivo.
Senza una punta di scorta, non arrivata nelle battute finali di mercato per scelta, restano sempre in piedi le candidature Braaf, Simy e Wlodarczyk. Non si chiudono le porte ad un rientro a sorpresa nelle rotazioni di Simy, in campo nel forcing finale con la Carrarese prima di rimanere fuori sia con il Frosinone che con il Cesena







