A testa bassa e senza un leader nello spogliatoio e in campo: a Carrara figuraccia granata

In terra Toscana arriva un altro durissimo colpo per morale e classifica. La Salernitana affanna e crolla allo Stadio dei Marmi, contro una squadra che non vinceva da cinque giornate. Affonda sotto lo sguardo del proprietario Danilo Iervolino. Scelte sbagliate e squadra scialba e confusa in uno scontro diretto che valeva molto in termini di salvezza.

Breda conferma l’undici che ha impattato a Brescia e con il solito 3-5-2 affida il reparto offensivo alla coppia Raimondo-Cerri. Scelta che non si conferma giusta: un disastro il primo tempo con i granata che offrono spazio e occasioni ai padroni di casa. Cambia l’assetto nella ripresa e si assapora il gusto della rimonta.

Ci credono gli ottocento tifosi partiti per Carrara, ma alla fine nin cambia niente. Vanno via tutti a testa bassa. Tutti sconfitti. Non nasconde la rabbia Breda che però non si pente delle scelte e dice “Se le ho fatte è perché reputo che siano quelle giuste”. Difende i giovani compagni, “che soffrono questa situazione”, il capitano Ferrari che rimanda a maggio il tempo dei giudizi. Se riparla, invece, dopo la gara con il Frosinone.