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Salernitana, il mercato si ridimensiona? Breda e Valentini valutano la rosaTUTTO mercato WEB
© foto di LaPresse/Donato Fasano
lunedì 6 gennaio 2025, 23:30News
di Raffaella Sergio
per Tuttosalernitana.com

Salernitana, il mercato si ridimensiona? Breda e Valentini valutano la rosa

Intenso come ce lo si attendeva è stato l' impatto di Roberto Breda sull'universo Salernitana, con il nuovo allenatore granata da subito grande protagonista delle prime sedute di allenamento del nuovo anno. L'ex capitano del cavalluccio marino si è ben calato nel ruolo di condottiero che deve portare in porto sana e salva la navicella granata, e porto sta per permanenza in cadetteria del club caro al patron Danilo Iervolino. Già dalla conferenza stampa di presentazione dei nuovi quadri tecnici sarebbe emerso come il nuovo duo avrebbe incominciato l'avventura a Salerno con il valutare attentamente la rosa, ovvero il materiale umano allo stato a loro disposizione. Colloqui individuali e approcci personalizzati, uniti a discorsi collettivi motivazionali avrebbero caratterizzato i primissimi giorni di Breda alla guida della sua Bersagliera. 

Le sedute di allenamento avrebbero fornito ulteriori buone indicazioni con un gruppo ben coinvolto e molto predisposto a dare attenzione e disponibilità verso gli input del neo mister , uomo carismatico per storia all'ombra dell' Arechi e per carattere e temperamento da sempre dimostrato in carriera, da calciatore prima e allenatore poi. Carisma e ascendente sul gruppo che il biondo play degli anni novanta seppe costruire e mantenere sul gruppo che sfiorò la promozione in B tredici anni orsono e che servirà a maggior ragione ora che si lotterà per la sopravvivenza sportivamente parlando. Attenzione però, va bene puntare su un uomo con doti da taumaturgo oltre che da stratega della panchina e passi pure tentare la rivitalizzazione di un gruppo depresso e un po' alla deriva, ma sopravvalutare questo aspetto in nome di un ridimensionamento delle operazioni di mercato in entrata potrebbe rivelarsi rischioso se non addirittura costituire un autogoal. 

Segnali in tal senso? Valentini ha precisato alla stampa come a suo avviso non fosse necessaria una rivoluzione e che il mercato a gennaio non offrirebbe poi così tante opportunità e il rischio di sbagliare sarebbe non irrilevante. Il ds ha fatto poi un ulteriore passaggio laddove ha parlato di due-quattro operazioni come auspicabili e più in generale di possibilità di incidere con un nuovo metodo gestionale su calciatori che hanno dei valori e potrebbero cambiare in positivo il livello delle loro prestazioni. Calciatori come Sepe, Bronn, Reine-Adelaide, Tongya e forse persino Tello, nonché uno tra Simy e Torregrossa ed uno tra Braaf e Kallon potrebbero, così, vedere ben aumentate le possibilità di restare in maglia granata anche dopo la finestra invernale del calciomercato. Alla fine dei conti , però, potrebbero comunque arrivare più novità di quante sarebbero prevedibili attualmente, vuoi perché i riscontri degli allenamenti dovranno confermare i buoni propositi, vuoi perché il nuovo ds non vorrebbe farsi prendere per la giacchetta da club avversari, operatori di mercato e procuratori pronti a speculare sul bisogno e sulla frenesia della Salernitana di rinforzarsi. 

Dovrebbero arrivare a Salerno pertanto un centravanti di peso e una seconda punta, così come vi saranno novità sulle corsie esterne e in mediana, con cursori di gamba a tutta fascia e un centrocampista di corsa e di sostanza nel mirino di Breda e Valentini. Il nuovo ds avrà il compito di valutare, di concerto con il tecnico, dove e come dire alla società di intervenire e ciò sia fatto senza eccedere in preoccupazioni di tipo aziendalistico, che tanto hanno limitato e snaturato Petrachi. Il tempo stringe e la posta in palio altissima, margini di errore prossimo allo zero e aspettative alte impongono carta bianca e priorità al dato tecnico-tattico. Sarà così finalmente stavolta dopo mercati caratterizzati da politiche low-cost?