Aliberti replica alla curva: "Verrò allo stadio, il SIberiano avrebbe firmato lo striscione?". E sul fallimento...

Aniello Aliberti torna a parlare. Dopo l’invito della società a presenziare allo stadio Arechi per assistere a Salernitana-Juve Stabia, declinato per il momento delicato della squadra, l’ex patron della Salernitana ha commentato ai microfoni di LiraTv il duro striscione esposto alla vigilia del derby a firma della Curva Sud Siberiano.

“Sono il primo tifoso ed ex presidente di una squadra che ha ricevuto un Daspo dai tifosi e non dalle autorità. Tra l’altro senza neanche andare alla partita. Non so cosa significasse quel messaggio. Non sono andato allo stadio non per paura, anzi. Avevo accettato quell’invito perché dopo 19 anni per la prima volta una dirigenza aveva avuto il piacere di volermi allo stadio. Non so che fastidio potesse dare la mia presenza alla stadio.

E poi non capisco la firma Curva Sud Siberiano. Io non credo che rappresentasse tutta la curva. Avrei accettato solo Curva Sud senza il nome Siberiano: fosse ancora qui con noi, non so se avrebbe dato il via libera ad uno striscione del genere. Sarei andato allo stadio senza problemi, con la mia sciarpa. Io ho sempre rinnegato le proprietà successive alla mia ma non la Salernitana. Se ritornerò allo stadio? Se dovesse esserci un altro invito, lo accetterò. Un mio possibile ritorno? In questo calcio non mi riconosco, la mia ultima pagina è stata scritta da altri non da me, perché la mia Salernitana non è fallita.

Nessuno mi ha cercato. L’imprenditore locale nella Salernitana non entrerà mai. Se vuole sopravvivere non deve essere di Salerno. Immaginate lo scontento attuale con un presidente di casa a Salerno: sarebbe un continuo di cortei, critiche, contestazioni. Qui ci sono tantissimi imprenditori che potrebbero fare la serie A da soli ma scelgono di non farlo “per queto vivere”.

Iervolino? E’ un grande imprenditore, la Salernitana ha una grande certezza che è la solidità finanziaria. Ora però serve strutturarsi. E se la mente pensante non c’è iniziano a nascere i veri problemi. Purtroppo la squadra è in difficoltà e Colantuono sta incontrando non poche difficoltà. Mercato? Andrei su calciatori di serie C che abbiano voglia, fame, desiderio di imporsi piuttosto che cercare scontenti in serie A”. L'articolo è tratto dalla pagina CalcioSalernitana.it