Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
Salernitana, Tello e Soriano sotto esame: rischio partenza a gennaio?TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
ieri alle 23:30News
di Raffaella Sergio
per Tuttosalernitana.com

Salernitana, Tello e Soriano sotto esame: rischio partenza a gennaio?

Quando la Salernitana ha scelto Giovanni Martusciello per la sua panchina subito si è inteso che il mercato sarebbe stato indirizzato verso il tesseramento di calciatori di qualità e a vocazione offensiva. Esaminando la rosa granata, infatti, abbondano mezzali dai piedi buoni, esterni offensivi tecnici e trequartisti e in detto gruppo potrebbero ben figurare il colombiano Andres Tello e l' italo-tedesco Roberto Soriano. Potrebbero appunto, il condizionale è d'obbligo ed è riferito non a quanto dimostrato in carriera dai due giocatori, bensì a ciò che essi non hanno dimostrato da quando sono sbarcati all'ombra dell'Arechi. Nelle ipotesi di formazione titolare che venivano disegnate a fine estate sia Tello che Soriano erano dati per titolari o comunque per punti di forza della Bersagliera. A Salerno, purtroppo, le aspettative sono state ampiamente deluse e il livello delle prestazioni delle due mezzali è stato nettamente sotto il livello di guardia, con molteplici insufficienze, talune anche gravi, rimediate dalla critica.

Andres Tello veniva da diverse annate difficili e di vera e propria involuzione tecnica e fisica, al punto che, dopo il picco di carriera tra promozione con il Benevento e la massima serie con l'Empoli, era scivolato addirittura in terza serie e non era titolare inavomibile nemmeno a Catania. Il Colombiano è parso davvero lontanissimo parente dell'atleta ammirato nella vicina città sannita e in serie A, dove eccelleva per dori tecniche, dinamismo e capacità di inserimento, doti che esprimeva con buona continuità e che gli valevano un discreto bottino realizzativo. Con la maglia granata, invece, l' ex Catania si è rivelato spesso e volentieri abulico, scolastico se non impreciso, incapace di fornire un contributo significativo sia in fase di possesso palla e in sede di proposta offensiva, che nel dare copertura alla difesa e in interdizione.

Roberto Soriano, invece, era reduce da un lungo anno di inattività forzata causa un grave infortunio patito a Bologna, piazza dove aveva espresso un alto rendimento e dove spesso era riuscito ad incantare la platea con le sue doti tecniche, la sua intelligenza calcistica e la sua efficacia negli inserimenti offensivi, negli assist vincenti ai compagni e nelle segnature firmate in prima persona. A Salerno, invece, questo cursus honorum in massima serie e le apparizioni in nazionale maggiore non si sono viste e le prestazioni della mezzala granata sono state caratterizzate da difficoltà fisiche e dinamiche, praticamente zero accelerazioni, giocate illuminanti e decisive, scarsissime conclusioni in porta e nessun timbro nel tabellino dei marcatori.

Entrambi i calciatori sono così inevitabilmente finiti sotto esame da parte del ds Petrachi e della società di via Allende, al punto da essere chiamati a invertire nelle prossime sfide il trend, per non rischiare di lasciare la Salernitana nel prossimo calciomercato di gennaio, dove i campani, Iervolino permettendo, saranno chiamati a intervenire in modo massiccio in entrata e a sfoltire la rosa con varie uscite.