Colantuono al lavoro, c'è una squadra da risollevare. Poi toccherà alla società
Prima settimana di lavoro per mister Colantuono, per la quarta volta scelto come nuovo allenatore della Salernitana. Il tecnico romano è stato chiamato per sostituire mister Martusciello, reduce da un cammino troppo altalenante e da risultati poco soddisfacenti nell'ultimo periodo, che hanno portato i granata in zona retrocessione. Una situazione complicata, prevedibile dopo quanto successo tra l'anno scorso e l'estate ma di certo non a questi livelli. Le difficoltà erano da mettere in conto ma la società e la dirigenza si aspettavano più dei 13 punti in 13 partite e del terzultimo posto.
La scelta è ricaduta su Colantuono, che conosce già l'ambiente e i calciatori e da questo punto di vista è avvantaggiato. Il compito del tecnico romano è difficile ma è ancora tutto in gioco e tutto in ballo. L'obiettivo è risalire la china, ridare slancio alla squadra e riportarla in una posizione di classifica più consona. Per farlo però ci sono dei correttivi da apportare, a livello tecnico e tattico. La Salernitana ha avuto non pochi problemi di equilibrio, ha provato a comandare sempre il gioco ma è andata spesso in difficoltà quando veniva attaccata e c'era da difendere.
La retroguardia è apparsa poco protetta e sguarnita, senza riuscire a trovare una soluzione. È stato probabilmente uno dei motivi che ha spinto la società a cambiare il tecnico, quando si sono ripetuti gli stessi errori e non si è arrivati a una soluzione per risolverli. Colantuono è al lavoro quindi per ridare soprattutto equilibrio e per cercare di riaccendere la luce in fase offensiva. L'attacco infatti, dopo un inizio scoppiettante, si è di fatto bloccato. Per quest'altra lacuna però c'è bisogno di una mano che dovrà arrivare per forza di cose dalla società.
La Salernitana non ha un goleador, ha puntato su Torregrossa che però non è mai stato un vero e proprio bomber ed ha finora deluso le aspettative. Il giovane polacco Wlodarczyk pure non è apparso pronto per certi livelli e Simy, dopo un promettente inizio è tornato ai livelli degli ultimi tre anni. Colantuono può dare quindi equilibrio, cambiare qualcosa nel reparto offensivo (per esempio giocare con due punte più vicine) ma il resto deve farlo la società, con un mercato di gennaio importante e consistente, senza ulteriori scommesse ma andando sul sicuro. Solo così si potranno evitare eccessive sofferenze.