Salernitana-Pisa, tra gli ex anche il ds Petrachi: grandi risultati col Pisa
Sarà una sfida tra tanti doppi ex quella dell'Arechi. Dai calciatori Sepe, Torregrossa, fronte Salernitana, e Vignato, sei mesi in prestito a Salerno proprio dal Pisa, fino al vice della Salernitana Alessandro Pane. I due ex più attesi però sono quelli che rappresentano, in ruoli diversi, le ambizioni e la voglia di rilancio dei due club. Il tecnico del Pisa Filippo Inzaghi e il direttore sportivo dei campani Gianluca Petrachi. Proprio Inzaghi è stato uno dei quattro allenatori della Salernitana nell'ultimo campionato di Serie A. Superpippo prese la guida dei granata il 10 ottobre 2023 e per 124 giorni cercò di tenere in piedi una situazione non semplice dopo l'esonero di Paulo Sousa che aveva conquistato 3 punti in 8 partite. Si creò un buon feeling con la tifoseria e con la città.
Dopo un mese e mezzo senza vittorie Inzaghi riuscì a battere la Lazio, fermare il Milan e poi andare a vincere a Verona. La squadra nel complesso non demeritò contro le big, vedi la sconfitta subita in rimonta dalla Juventus per 2-1 a inizio anno. I risultati però non arrivarono e dopo 18 partite con tre vittorie, una in Coppa Italia, 4 pareggi e 11 sconfitte arrivò l'esonero l'11 febbraio 2024. Il mercato, fatto con il ds Walter Sabatini che si scusò per alcune operazioni tardive, aveva lasciato qualche strascico. «Non è fallimento ma missione incompiuta. Volevo trasparenza, non serve scusarsi», fu la replica su Instagram di Inzaghi. Al suo posto in panchina Fabio Liverani conquistò 1 punto in 5 partite e il presidente Iervolino pensò di nuovo ad Inzaghi. L'attuale tecnico del Pisa però rifiutò e a marzo rescisse il contratto [...].
Per quanto riguarda Gianluca Petrachi l'impatto con Salerno è stato simile a quello di inzaghi a Pisa. Ben 40 operazioni di mercato tra acquisti e cessioni. Una rivoluzione ma una rosa comunque di qualità. E soprattutto una personalità decisa, che porta credibilità e fiducia all'ambiente. Pisa lo sa bene. Diventò direttore sportivo nerazzurro nell'autunno del 2005 in Serie C chiamato dal presidente di allora Leonardo Covarelli. La prima stagione fu difficilissima e si chiuse con la salvezza ai playout con il 2-1 alla Massese.
Petrachi nell'estate 2006, al suo primo vero mercato, rivoluzionò il Pisa e lo affidò a Piero Braglia. In una stagione da romanzo arrivò la promozione in B dopo 13 anni di assenza. Nuova categoria ed altra rivoluzione. A cominciare dall'allenatore Gian Piero Ventura, che era stato tecnico del Petrachi calciatore, voluto fortemente nonostante sia reduce da una retrocessione in C col Verona. Qualche mugugno iniziale ma avrà ragione lui. Calcio spettacolo, 11 vittorie in trasferta e Serie A sfiorata con l'accesso alla semifinale playoff [...].