"Mi candido a essere il presidente più amato"...dopo un anno è strappo totale con la piazza
Dopo gli striscioni e la cancellazione della denominazione decisa da un club in provincia a Penta nella Valle dell'Irno, a Danilo Iervolino ieri sera è stato lanciato un ulteriore messaggio dagli ultras curva della Curva Sud Siberiano. Toni molto forti. Ecco uno stralcio:
“Iervolino Vattene, È il grido unanime di un’intera città che non accetta più compromessi. La Salernitana merita rispetto e un futuro degno della sua storia, senza ripicche e teatrini di chi da tempo ha dimostrato di non capire i sentimenti e le emozioni di questo mondo, scappando alla prima difficoltà. Questo non è il momento di negoziare, ma di prendere atto della volontà di una piazza che ha chiaro.
Ora è il momento di agire: Iervolino, è il momento di andare via. Salerno è stanca di attese, promesse non mantenute e ambiguità. La città intera non ti vuole. Abbassa le pretese, chiudi le intese e vattene a quel paese!”
Fatta eccezione per qualche blog che, per motivi facilmente intuibili, ha dato poco peso a quanto sta accadendo in queste ore (però poi erano altri accusati di essere "servili" con la società di turno, i misteri di un contesto ambientale talvolta davvero da studiare), è evidente che la gente abbia perso la pazienza e domani, per la prima volta, non sono da escludere anche cori all'indirizzo della proprietà invitata a passare la mano.
"Anche se arrivassero i giocatori più forti, guai a dimenticare cosa hanno fatto alla Salernitana in questo anno" e "Non lasciamoci ingannare da Verde e Lapadula: devono andare tutti via subito" due dei messaggi postati sui social. E pensare che, poco più di un anno fa, Iervolino auspicava di diventare il presidente più amato della storia...