Serie B, Cittadella-Salernitana: sfida da brividi tra chi soffre in casa e chi non vince mai fuori

Chi vince rischia seriamente di retrocedere senza passare dai playout. Non occorrono giri di parole per presentare una gara da brividi e che mette in palio tre punti di vitale importanza per un Cittadella in grossa difficoltà tra le mura amiche e mai vittorioso al Tombolato nel 2025 e una Salernitana convincente all'Arechi (25 punti) e disastrosa in campo esterno, come testimoniano i soli 4 successi in trasferta conquistati dal gennaio del 2023. I campani, inoltre, non vincono due gare di fila addirittura dall'ottobre del 2022 e non segnano nei primi tempi da 17 partite, con il campo dei veneti che si è rivelato quasi sempre un tabù. A dirigere il match sarà l'esperto Aureliano di Bologna.

COME ARRIVA IL CITTADELLA

Out Okwonko e Palmiero per squalifica, contrariamente a quanto annunciato alla vigilia c'è invece Diaw nell'elenco dei convocati. L'ex Monza, però, non è in condizione e al massimo si accomoderà in panchina. Dal Canto ha lasciato intendere che ci saranno variazioni sul consueto tema tattico e potrebbe optare per il 3-4-1-2, con l'avanzamento di Vita sulla trequarti. In attacco le scelte sembrano obbligate: al fianco di Rabbi, a segno all'andata, ci dovrebbe essere Pandolfi. In mediana toccherà a Tronchetti e Amatucci, con Masciangelo e Carissoni sulle corsie esterne. Nel terzetto arretrato dovrebbe rivedersi dal primo minuto quel Matino che ha fatto benissimo a Pisa e che, con la sua fisicità, potrebbe reggere il confronto con Cerri.

COME ARRIVA LA SALERNITANA

Forfait dell'ultima ora per Marino, costretto a rinunciare a Zuccon per un affaticamento muscolare. Dopo mesi si rivedono nell'elenco dei convocati Jaroszynski e - soprattutto - Simy, decisivo all'andata e aggregato al gruppo anche a causa del pessimo rendimento degli attaccanti arrivati a gennaio. Facile immaginare una staffetta con Cerri. A centrocampo dovrebbe essere Tello ad affiancare Amatucci, ma occhio ad Adelaide che sta provando a scalare posizioni nelle gerarchie dopo un trimestre horror e i fischi del pubblico di fede granata. In difesa occhio al giallo: Lochoshvili e Ferrari sono a rischio per la prossima gara col Cosenza e un cartellino sarebbe fatale, anche perchè Bronn ha chiuso anzitempo la stagione per infortunio e l'unico centrale a disposizione sarebbe Guasone. Uno che ha collezionato 5 minuti in tutto il 2025 e da centravanti aggiunto. Ci saranno circa mille supporters granata suddivisi tra settore ospiti e tribune locali.