Il Mattino - Salernitana, Colantuono lascia: Maran e Breda in pole

"Salernitana, Colantuono lascia: Maran e Breda in pole", titola Il Mattino. 

"La Salernitana ieri ha ondeggiato da Corini a Maran, da Breda a Ballardini, fino a Vivarini e Andreazzoli. Alcuni allenatori li ha sondati, altri li ha considerati per un eventuale ripasso. Ma prima di sistemare la casella lasciata vuota da Colantuono - si legge nell'articolo di Pasquale Tallarino -  occorre stabilire chi fa cosa. Si va verso la separazione con il ds Petrachi: ha avuto un confronto telefonico pomeridiano ma in serata, quando c'è stata una call tra diverse anime della società per la scelta del nuovo mister, pare che non vi abbia partecipato.

Nella sua Lecce, resta in bilico - più fuori che dentro la Salernitana - pur con il suo contratto biennale [...]

Inoltre in quella dichiarazione post gara di Milan («Non siamo uomini di calcio, ci siamo affidati e ci stiamo affidando, siamo amareggiati per l'esito delle scelte tecniche e sportive») - aggiunge Tallarino - c'è tutta la insoddisfazione della proprietà per un modus operandi che non ha reso la Salernitana «mina vagante», anzi la bomba ad orologeria della retrocessione è ben piazzata al centro del campo [...]

È opportuno cambiare dando l'ennesimo segnale di discontinuità e quindi «partorire» il quarto direttore sportivo della gestione Iervolino? Premesso che tutti sono legati ai risultati e nessuno è immune da responsabilità, è possibile considerare traino per i giocatori nuovi pure un diesse emergente? Non ce ne sarebbe però solo uno emergente: sarebbe stato proposto anche Romairone, insieme a Maran.
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Che fare? Come andare avanti per evitare la Serie C? Salvare la Salernitana è un intervento a cuore aperto, richiede sforzi extra budget.

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Breda era stato considerato (dalla società, che dunque lo metterebbe in cima alla lista, se avocasse a sé la scelta), ma poi non ingaggiato già in estate e potrebbe arrivare in accoppiata con Capozucca come ds. Ballardini aspetta anche la chiamata della Serie A ed è un profilo di allenatore che chiede garanzie di solidità da ritrovare nel contratto, nella sua durata e nei calciatori da portare a Salerno. È molto attento pure agli assetti societari, come Maran. Esonero uguale stecca? La Salernitana (Petrachi) ritiene che debbano essere contestualizzate le circostanze nelle quali maturano gli esoneri. Insomma non sarebbe un pregiudizio, un deterrente e quindi potrebbe lampeggiare fortemente la mattonella di Corini o Vivarini...", conclude Pasquale Tallarino. 

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