Gregori: "Svilar è uno dei punti fermi della Roma"

Attilio Gregori, ex portiere della Roma, è intervenuto alla trasmissione “Bar Forza Lupi”, su Centro Suono Sport 101.5, condotta da Massimo D’Adamo.

Svilar?
“Sta facendo grandi cose. Abile tra i pali, bravo con i piedi, con una continuità di rendimento mostruosa. È il suo punto di forza. Grandi parate, pochi errori, tanti punti guadagnati dalla squadra. La Roma deve puntare su di lui. Anche se c’è ancora distanza tra richiesta e offerta, un accordo deve essere trovato. È uno dei punti fermi della squadra”.

Quali sono gli altri punti fermi?
“Dybala, a patto che sia nelle condizioni fisiche di giocare con continuità. Senza Dybala, si perde tanto, in termini di qualità e autorevolezza. Punterei anche su Dovbyk. Non ha ancora espresso tutto il suo potenziale. È un attaccante che va servito in area di rigore, un finalizzatore, non uno che fa reparto da solo Se gli si chiede di fare da connettore per il gioco della Roma, non si sfruttano le sue caratteristiche. Per me, se servito adeguatamente, può fare tanti gol anche in Italia, come in Spagna”.

Quale allenatore vedresti bene sulla panchina della Roma dopo Ranieri?
“Dipende dai programmi della società. Se è un programma di più anni per raggiungere obiettivi importanti, Gasperini. Se, invece, si vuole tentare di vincere subito, direi Ancelotti. Sarebbe un grande colpo, a patto che si faccia un mercato all’altezza del personaggio. Credo comunque che l’allenatore sia stato già scelto”.